Pescara. Giace inutilizzato nella sede Asl di Pescara nord l’apparecchio Teleradiografo costato 167mila euro e acquistato nel 2013.
A segnalare la situazione, il consigliere regionale Domenico Pettinari, che riguardo al funzionamento dell’apparecchio afferma:
“Nel 2015 si cerca di azionarlo per la prima volta e si scopre che il detettore non è funzionante: per ripararlo servono altri 72,054 euro, ma la garanzia è scaduta dopo i due anni di abbandono”.
“Segnaleremo ai NAS questa vicenda per capire se c’è un danno erariale per le casse pubbliche. Gli sprechi che in questi anni si sono verificati rappresentano una palese mala gestio dei soldi dei contribuenti. I servizi diminuiscono, i presidi sono intasati con ore di attesa e quando si dispone di un macchinario che potrebbe smaltire code e aumentare i servizi si lascia giacere nelle stanze, senza neanche l’accortezza di metterlo in funzione prima della scadenza della garanzia”.
“Ma quello che più mi preoccupa”, prosegue Pettinari, “è che la Giunta regionale nell’applicare i drastici tagli agli ospedali d’Abruzzo ha sempre portato come rassicurazione un aumento dei servizi nei distretti sanitari”.
“La medicina territoriale, se deve essere considerata una valida alternativa al presidio ospedaliero, deve funzionare come un ingranaggio perfetto e non rendersi teatro di simili sprechi ed incuranza. Sono proprio queste le strutture sul territorio che dovrebbero supportare i presidi ospedalieri fornendo i servizi per cui di fatto non serve il ricovero”.
“Se queste strutture non funzionano il cittadino che deve fare una radiografia, per esempio, andrà ad intasare l’Ospedale rendendo più lento il servizio sia per i ricoverati che per i “giornalieri”. Non curare questi presidi territoriali vuol dire che l’alternativa per il paziente sembrerebbe inevitabilmente quella di dirigersi verso le strutture convenzionate private”.