Pescara. Un incontro faccia a faccia tra il Presidente della Provincia e i parlamentari riferimento del territorio, così come faranno le altre province d’Abruzzo, domani alle 10,30 a Palazzo dei Marmi.
In seguito al dibattito che ha caratterizzato l’Assemblea dei Presidenti delle Province tenutosi a Roma il 16 febbraio scorso e agli input operativi del Presidente UPI Achille Variati, che in quella occasione ha decretato ufficialmente il cambio di rotta delle Province italiane, “si richiede ora un impegno rinnovato come rappresentanti del territorio abruzzese dopo l’esito referendario e”, spiega il Presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, “ancor di più, viste le emergenze cui si è dovuto fare fronte nelle settimane scorse con le esigue risorse umane, strumentali e finanziarie frutto delle scellerate scelte operate a livello centrale”.
“In questi due anni – dichiara Antonio Di Marco – bisogna dare atto di aver sempre optato per il coinvolgimento dei deputati in Parlamento ogni qual volta era alle porte una Finanziaria o un Decreto legge, consegnando dossier puntuali con dati ineccepibili e proposte emendative motivate. Oggi possiamo affermare che dei bisogni legittimi delle comunità non siamo responsabili sempre e solo noi amministratori locali, qualora le decisioni ostinatamente assunte a livello centrale rivelano determinanti ricadute davanti agli occhi di tutti, ovvero lo stato in cui versa la rete viaria e la sicurezza degli edifici scolastici. Domani chiederò ai nostri parlamentari un impegno formale e deciso ad inserire le proposte normative nel decreto legge enti locali, così come analizzate e proposte dall’UPI. Ora non siamo in condizioni di redigere neanche il bilancio annuale, mentre l’emergenze dovuta al maltempo e alle nevicate hanno messo fuori uso molte delle nostre strade e alcune nostre scuole. Chiaro che così non si può più andare avanti”.