Montesilvano. Avviata la ricerca dei locali destinati alla creazione dei centri di accoglienza per i migranti nell’ambito del progetto di attivazione dello Sprar (Sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati) a cui ha aderito anche il Comune di Montesilvano.
Lo Sprar è una rete di enti locali gestita a livello centrale dall’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) a seguito di una convenzione stipulata col Ministero dell’Interno e finanziata dal Fnpsa (Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo); i progetti di accoglienza presentati dagli enti locali congiuntamente alle associazioni del terzo settore presenti sul territorio, in risposta ai bandi emanati dal Ministero degli interni, per essere finanziati devono prevedere l’accoglienza di singoli e/o famiglie presso appartamenti o appositi centri collettivi.
“Creare lo Sprar porterà alla chiusura dei due centri di prima accoglienza attualmente presenti negli hotel Ariminum ed Excelsior”, ha affermato il sindaco, Francesco Maragno, “assecondando la vocazione turistica di Montesilvano”.
Secondo quanto disposto dal Ministero dell’Interno, infatti, l’adesione di un territorio allo Sprar esclude automaticamente la presenza dei Cas, i centri di prima accoglienza. A ciò si aggiunge che il numero massimo dei migranti accolti nello Sprar che verrà attivato a Montesilvano è di 135 persone, ossia oltre la metà di quelli attualmente accolti nel territorio.
Con l’avviso pubblico emanato oggi, il Comune intende dunque cercare più immobili da utilizzare, unitamente a quelli già nella disponibilità dell’ente, sia per la realizzazione dello Sprar che di una mensa dei poveri e di un emporio solidale.
Ecco la tipologia dei locali:
“In questa ricerca prenderemo in considerazione esclusivamente locali che non siano in zone a spiccata vocazione turistica o commerciale, escludendo strutture ricettive della città. Tutto questo servirà proprio a garantire lo sviluppo del turismo, quello che è un settore trainante per Montesilvano”, ha illustrato Maragno.
“Gli immobili per lo Sprar dovranno essere pienamente e immediatamente fruibili, con una capacità ricettiva non inferiore a 10 posti, anche suddivisibili in più moduli non superiori a 6 posti, e non superiore a 60 posti in moduli da massimo 30 posti”.
“Saranno privilegiate le soluzioni che consentono di realizzare uno Sprar diffuso sul territorio. Per quanto riguarda la mensa dei poveri e l’emporio solidale, che verranno creati nell’ambito del progetto ‘Alleanza contro la povertà – Montesilvano’, i locali dovranno essere ubicati al piano terra e in superfici da 200 mq ciascuno”.
Le manifestazioni di interesse dovranno essere presentate entro martedì 31 gennaio 2017 alle ore 13:00, con l’indicazione dei locali proposti, al seguente indirizzo: Comune di Montesilvano –settore Amministrativo-, piazza Diaz, 1, 65016 Montesilvano.