Pescara. Saranno destinati alla Pescara Gas Spa i locali dell’edificio ex Omni sito in via del Circuito, inizialmente assegnato all’Ufficio dei Servizi sociali del Comune.
“Con una semplice delibera approvata alla chetichella lo scorso 21 marzo, l’esecutivo ha infatti cancellato l’assegnazione all’Ufficio dei Servizi sociali del Comune dei locali dell’ex Omni, l’edificio ristrutturato grazie alla giunta di centro-destra”, ha comunicato Guido Cerolini, coordinatore cittadino di Forza Italia.
“Una decisione non supportata da alcuna motivazione, né giustificazione, se non che Pescara Gas stava ‘stretta’ negli spazi occupati sino a oggi, ossia due appartamenti comunali nella residenziale via Ciafardini”, ha proseguito Cerolini, ex assessore alle Politiche sociali, che ha ricordato:
“Da sempre il Servizio delle Politiche sociali è situato al primo piano del Palazzo ex Inps del Comune, in un’area ristretta, un lungo corridoio, alcune stanzette in rapida successione, con i cittadini costretti a mettersi in fila, in attesa, lungo quello stesso corridoio, esposti allo sguardo di chi entra ed esce da quegli uffici”.
“Per questa ragione nel 2010 abbiamo deciso che l’Ufficio Politiche sociali aveva bisogno di una dislocazione diversa e soprattutto ‘protetta’, impossibile da reperire tra le due sedi del Comune. Ma l’amministrazione disponeva anche di un edificio, l’ex Omni di via del Circuito, ex sede del Comando della Polizia municipale. Con il settore Lavori pubblici, abbiamo reperito in bilancio la somma necessaria per finanziare le opere di riqualificazione, 1milione e mezzo di euro; il 24 aprile 2011 abbiamo approvato l’intervento inserito nel Programma triennale dei Lavori pubblici, un intervento fra l’altro complesso perché, trattandosi di un fabbricato storico, anche la sua riqualificazione ha dovuto garantire la conservazione dei caratteri architettonici originari”.
“Il 10 luglio 2013 abbiamo approvato in giunta il progetto definitivo-esecutivo del recupero edilizio e adeguamento funzionale dell’edificio per 517mila euro, e nel novembre del 2013 è partita la gara d’appalto per il progetto stralcio destinato alle Politiche sociali. Il 4 giugno 2014, dunque pochi giorni prima del turno di ballottaggio delle amministrative, l’intervento è stato aggiudicato all’impresa Viviani Srl di Spoltore, con la richiesta di accelerare quanto più possibile le opere”.
“Ebbene, le opere, seppur con estrema lentezza, sono state concluse e oggi che l’edificio è pronto il sindaco Alessandrini ha fatto una vergognosa marcia indietro e ha deciso di annullare tutto, ossia ha tolto il fabbricato alle Politiche sociali, senza alcuna motivazione né valutazione dell’attuale situazione di disagio in cui vivono gli Uffici comunali”.
“E, sempre senza alcuna motivazione, ha deciso, in maniera autonoma, in una seduta di giunta in cui era colpevolmente assente anche l’assessore delegato, di assegnare allegramente il fabbricato alla società in house Pescara Gas Spa”.
“Non solo: scopriamo anche che un’altra parte del fabbricato verrà assegnata ad altre funzioni, come la sede della Protezione civile, altra scelta inadeguata rispetto alle prescrizioni normative del settore, secondo le quali la sede operativa della Protezione civile non può essere situata in pieno centro abitato, in mezzo al traffico, come quello di via del Circuito, proprio per garantire l’operatività della Struttura nei casi di emergenza”.
“A questo punto poniamo delle domande: quali sono i criteri utilizzati per l’assegnazione degli spazi comunali ad associazioni, enti, persino società in house? È stato emanato un bando per decidere la nuova destinazione degli spazi dell’ex Omni? Quando si parla nella delibera di assegnare gli spazi ad ‘altri uffici’, oltre la Protezione civile, a chi ci si riferisce? E con quali criteri verranno scelti i futuri beneficiari? Quali attività ha intenzione di porre in essere il sindaco Alessandrini per garantire idonea protezione agli uffici Politiche sociali?”.