Pescara. Dopo la classifica delle città meno sicure d’Italia stilata dal Sole 24 Ore sulla base delle denunce pervenute nell’ambito di truffe e microcriminalità, è stata presentata al sindaco, Marco Alessandrini, un’interrogazione urgente da parte dei consiglieri di Ncd, Guerino Testa, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore.
La città di Pescara si è infatti piazzata al quindicesimo posto nella classifica del Sole 24 ore, su un totale di 106 province elencate: al primo posto c’è Milano e l’ultima posizione è occupata da Matera. Il criterio di classifica è dato dal totale dei reati denunciati nell’ambito della microcriminalità, in rapporto al numero degli abitanti.
I consiglieri, in sostanza, chiedono al sindaco maggiori pattugliamenti per fronteggiare il problema:
stando ai dati riportati, a Pescara i furti sono cresciuti del 5,6 per cento; i borseggi del 15 per cento; non solo, ma i consiglieri sottolineano come “ben lontane sono le altre tre province abruzzesi, che occupano gli ultimi posti della classifica”.
Tre sono le richieste da parte di Ncd ad Alessandrini:
come intenda incrementare gli interventi a favore di una più capillare vigilanza sulla città da parte delle forze dell’ordine;
di conoscere la dotazione organica della Polizia Municipale e quanti di questi sono adibiti al lavoro d’ufficio e quanti ai pattugliamenti su strada;
di verificare la possibilità di adibire quanto più personale possibile nei controlli delle zone più critiche della città e nei pattugliamenti di strade.