Pescara, manutenzione urbana affidata ai detenuti

pescaramunicipioPescara. Prenderà il via martedì 24 agosto a Pescara il Progetto Pilota promosso da Comune, Caritas e Casa Circondariale, per la manutenzione urbana ordinaria della città affidata a quattro giovani detenuti. Si partirà con la sistemazione del verde e con gli interventi di risanamento nell’area compresa tra via Venezia, via Nicola Fabrizi, corso Umberto e corso Vittorio Emanuele.

“L’obiettivo del progetto-pilota” spiega l’assessore ai Lavori pubblici Alfredo D’Ercole “è da un lato quello di incrementare gli interventi e i lavori di pubblica utilità per la manutenzione urbana di base, come la chiusura di piccole buche stradali, il ripristino di un cartello o di una segnaletica o ancora la sistemazione di una mattonella sconnessa; dall’altro utilizzare tali interventi di manutenzione urbana anche come occasione di recupero sociale di soggetti svantaggiati, coinvolgendo detenuti e cittadini over-50 che hanno perso il lavoro. Il progetto si articolerà in due momenti distinti: inizieremo coinvolgendo quattro detenuti in piccoli interventi sulla manutenzione del verde urbano, per un periodo di due mesi. A ottobre partirà il secondo progetto, Senapa, che si articolerà in due mesi di corso di formazione sul lavoro edile che si svolgerà all’interno della Casa circondariale e sarà curato da Formedil, rivolto agli stessi 4 detenuti individuati; subito dopo gli operai formati lavoreranno per altri due mesi per il Comune di Pescara”.

La Caritas costituirà delle squadre che, oltre ai 4 detenuti in giustizia riparativa, vedranno la presenza anche di 4 operai capisquadra e 8 volontari, lavoratori over-50 in condizioni di disagio socio-economico, che hanno perso il lavoro, i quali riceveranno un’indennità. Complessivamente il progetto-pilota costerà 20mila euro.

All’annuncio dell’assessore D’Ercole sono seguite subite le critiche mosse dal consigliere della circoscrizione Porta Nuova William Facchinetti (Rifondazione Comunista).

“In campagna elettorale” scrive in una nota “il centrodestra promise l’attribuzione alle circoscrizioni di competenze per la manutenzione ordinaria e più volte l’assessore al decentramento Stefano Cardelli aveva promesso squadre di operai a disposizione dei quartieri. Ad oggi non solo non troviamo alcuna traccia di questo impegno preso dall’amministrazione nei confronti degli elettori, ma evidentemente l’Assessore D’Ercole non sa neanche di cosa stiamo parlando, visto che nel suo comunicato non menziona minimamente la possibilità di decentrare l’operato dei detenuti”. Secondo il consigliere di Rifondazione “il progetto Senapa è lodevole e va dato merito a Caritas, Casa circondariale e Comune per aver avviato questa iniziativa di reinserimento. Tuttavia sarebbe stato meglio prevedere che la squadra di operai potesse essere coordinata con le segnalazioni dei consigli di quartiere, che più di chiunque altro conoscono le piccole criticità del territorio. Mi auguro che questo suggerimento venga preso in considerazione dal Comune, per dare un servizio più efficiente ai cittadini e per non lasciare cadere nel dimenticatoio quegli importanti strumenti di partecipazione democratica che sono i consigli di quartiere”.

 

 

 

Pescara. Prenderà il via martedì 24 agosto a Pescara il Progetto Pilota promosso da Comune, Caritas e Casa Circondariale, per la manutenzione urbana ordinaria della città affidata a quattro giovani detenuti. Si partirà con la sistemazione del verde e con gli interventi di risanamento nell’area compresa tra via Venezia, via Nicola Fabrizi, corso Umberto e corso Vittorio Emanuele.
Gestione cookie