Pescara, prosegue l’iter per il Contratto di fiume

Pescara. Si è svolta l’assemblea sul ‘Contratto di fiume’ a Palazzo dei Marmi, che ha registrato l’adesione, oltre che della Provincia, di diverse realtà associative del territorio:

Legambiente, Mila Donnambiente, WWF, Pescarabici, Associazione Pro Natura Aterno Ecoistituto Abruzzo, Edenia, Italia Nostra , Marevivo, Pro Natura Abruzzo, e poi associazioni di categoria e associazioni della pesca sportiva, nonché l’ingegnere idraulico Tommaso Valerio, del Consorzio di Bonifica centro, e l’ambientalista direttore tecnico dell’Arta Giovanni Damiani. Presenti, per la regione Abruzzo, il dirigente del settore agricoltura, cicloturismo e contratti di fiume Antonio Sorgi e il funzionario Franco Recchia.
Il fiume è da sempre una risorsa decisiva per l’ambiente e lo sviluppo locale.

Nel corso dell’assemblea, ciò che è venuto fuori come il problema più stringente è la necessità di procedere subito alla canalizzazione degli scarichi civili non collettati, alla rinaturalizzazione delle sponde, che devono avere una fascia tampone di circa 30 metri per poter costituire una barriera di protezione naturale, ai lavori di rimodellamento dell’alveo naturale, attraverso attività di manutenzione ordinaria costante e monitorata.

I lavori procederanno speditamente, e la prossima assemblea si svolgerà ancora prima dell’incontro programmato il 17 febbraio in Regione, con le Province di l’Aquila e Pescara, e i Comuni interessati dal fiume.

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