L’Aquila. Si al recupero del patrimonio artistico della città ma non si dimentichino gli altri progetti di edilizia urbanistica.
É quanto chiede la cittadina al Senato Enza Blundo, la quale sottolinea come sia doveroso adoperarsi affinchè ci si adoperi per firmare anche la convenzione per il Piano Città del Ministro Passera, per dare inizio ai lavori del progetto per il Parco Urbano di Piazza D’armi. “In tal modo” spiega “la città avrà un importante polo di socializzazione, vitale per il futuro della stessa. Il progetto vincente del concorso Internazionale comprende, infatti, oltre alla realizzazione di un magnifico parco verde, anche la riqualifica dell’intera area, grazie ai 22 milioni di euro raggiunti con l’inserimento del progetto nel Piano Citta’, ed e’ in grado di integrarsi perfettamente nel nuovo contesto urbanistico che si va delineando. L’intero progetto si basa su principi di compatibilità ambientale, risparmio delle risorse, corretta gestione delle stesse e pone al centro, come polo convergente, il recupero di una conviviale coscienza collettiva. Appare allora indispensabile, oggi più che mai, creare un Urban Center che consenta ai cittadini tutti (e non solo quelli direttamente coinvolti nelle opere) di conoscere le modalità di gestione dei fondi e valutare le scelte più opportune per le aree interessate; in questo modo si potranno avere soluzioni concertate con tecnici e cittadini, recuperando così la dimensione partecipativa fino ad oggi assente. Tale modalità, oltre a garantire la massima trasparenza, supera dimensioni individualistiche e interessi particolari. L’iter della ricostruzione sarà in tal modo impermeabile al malaffare, trasparente in ogni sua azione, perché aperto al contributo nonché al controllo dei suoi cittadini, che si sentiranno coinvolti e partecipi delle opere realizzate”.