L’Aquila, Pezzopane e D’Alessandro denunciano disagi nelle abitazioni del progetto Case

progetto_caseL’Aquila. Forti disagi per gli abitanti aquilani del nuovo complesso del progetto C.a.s.e.. Sarebbero, infatti, centinaia gli assegnatari che avrebbero denunciato il cattivo funzionamento delle caldaie, l’interruzione dell’erogazione dell’acqua e altri gravi problemi riconducibili a difetti degli impianti.

Stando a quanto riferito da Stefania Pezzopane e dal consigliere regionale Cesare D’Alessandro, i disagi in questione sarebbero affiorati soprattutto in concomitanza con l’eccezionale ondata di freddo: il Comune si sarebbe fatto parte diligente e avrebbe provveduto immediatamente a disporre gli interventi necessari per la riparazione delle strutture indispensabili per vivere, come gli impianti di riscaldamento, che, in alcuni casi, sono fermi già da alcuni giorni. Non solo. Sembra anche che ci sia grande difficoltà nel trovare i pezzi di ricambio di alcune strutture, che, in qualche caso, sono stati ordinati alle case costruttrici. “Mi domando” si chiede pertanto la Pezzopane “se non fosse stato il caso, quando lo Stato ha effettuato gli appalti, di privilegiare ditte aquilane o abruzzesi, proprio con l’obiettivo di ottenere i materiali necessari per procedere alla riparazione in tempi brevissimi”.

Dal canto suo, D’Alessandro ha inviato una lettera al presidente della Regione Gianni Chiodi, chiedendogli di inviare una circostanziata denuncia all’Autorità Giudiziaria nei confronti di chi avrebbe dovuto garantire la qualità delle opere e delle forniture. Di seguito la lettera inviata dal vice capogruppo IdV alla Regione:

“Gentile Presidente,

leggo esterrefatto che per il Progetto C.a.s.e. – realizzato per ospitare circa 15 mila aquilani colpiti dagli eventi sismici – sono stati denunciati da centinaia di assegnatari di alloggi il cattivo funzionamento delle caldaie, l’interruzione della erogazione dell’acqua, ed altri gravi problemi riconducibili a difetti degli impianti.

Ciò è accaduto in particolare nei complessi di C.a.s.e. di Roio2, Collebrincioni, Bazzano e Coppito3. Tutto il complesso delle abitazioni C.a.s.e. (ammontano a 4.449 alloggi) ha visto un impegno finanziario di oltre un miliardo di euro delle casse dello Stato e le ultime abitazioni sono state consegnate all’inizio di quest’anno.

Lei, signor Presidente, di fronte a una denuncia così circostanziata, resa a mezzo stampa dall’Assessore Stefania Pezzopane, ha il diritto e il dovere di assumere le iniziative di natura amministrativa e legale per difendere le tasche dei contribuenti italiani che hanno consentito l’intervento solidaristico a favore delle popolazioni colpite dal terremoto ed anche l’operato della Protezione Civile di cui Lei è il massimo responsabile in Abruzzo.

Signor Presidente, persino una semplice autovettura esce dalla catena di montaggio con due anni di garanzia; noi a pochi mesi dall’assegnazione dei nuclei abitativi vantati in recenti convegni, libri ed inziative pubbliche per il mondo, registriamo centinaia di denunce di cattivo funzionamento degli impianti di riscaldamento delle C.a.s.e. in un contesto climatico invernale in cui la temperatura dell’Aquila è scesa fino a meno sedici gradi sotto lo zero.

E’ una vergogna ed uno scandalo che né Lei né il Consiglio Regionale, del quale entrambi facciamo parte, possono tollerare senza reagire.

La invito a presentare, per tanto, una circostanziata denuncia all’Autorità Giudiziaria nei confronti di chi avrebbe dovuto garantire la qualità delle opere e delle forniture ed evidentemente non lo ha fatto, acquisendo dal Comune dell’Aquila e dall’assessore Stefania Pezzopane tutte le segnalazioni ricevute al riguardo”.


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