L’Aquila. ”Bisogna assolutamente prorogare i termini, scaduti in questi giorni, dell’assistenza a cittadini raggiunti da ingiunzioni di sfratto prima della data del sisma, la cui abitazione è classificata in categoria A”. L’appello è stato lanciato dall’assessore comunale all’Assistenza alla popolazione e alle Politiche sociali Stefania Pezzopane ed è rivolto direttamente al Commissario per la Ricostruzione Gianni Chiodi ed al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
”Con la fine della Perdonanza” ha detto Pezzopane “non sono finite le mille emergenze del nostro territorio. In questi giorni, infatti, stanno scadendo i termini dei benefici assistenziali di cui godevano coloro che erano stati raggiunti da ingiunzioni di sfratto e la cui abitazione è in categoria A”.
L’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri, infatti, prevedeva che potessero godere del beneficio solo per un anno. “Tuttavia, si tratta di persone con redditi minimi o addirittura prive di reddito, il cui disagio sociale si è acuito a seguito del sisma. Come soluzione alternativa, avevamo previsto la loro sistemazione in appartamenti del fondo immobiliare, ma questi non sono ancora stati trasferiti nelle disponibilità del Comune, nonostante ci avessero promesso che la situazione si sarebbe sbloccata già dal mese di giugno. Né si può ancora contare sull’edilizia residenziale pubblica danneggiata dal sisma, i cui fondi per il ripristino sono stati assegnati al commissario Chiodi e i cui lavori di recupero sono di competenza del Provveditorato alle Opere pubbliche. E’ pertanto assolutamente necessario che venga emanato un provvedimento che proroghi la possibilità di assistenza per queste persone, onde evitare il verificarsi di un vero e proprio allarme sociale”.