Pescina. Durante il Consiglio Comunale di Pescina tenutosi lo scorso 4 novembre presso la Sala Consiliare della Casa Municipale della città, l’argomento centrale non poteva che essere quello del Campus Scolastico, la cui realizzazione potrebbe avvenire all’interno del territorio di una municipalità della Marsica Est.
Durante l’acceso dibattito, nel quale è stato invitato a partecipare anche il Consigliere Regionale Maurizio Di Nicola al fine di definire il punto della situazione, il Sindaco Stefano Iulianella ha manifestato ancora una volta il suo interesse nel guidare la comunità che egli rappresenta verso una città-territorio, in grado di coesistere e collaborare in termini di servizi con le cittadine limitrofe senza però dimenticare la propria identità e senza rinunciare a quei servizi già presenti nel territorio Comunale, collaudati e funzionanti.
“Avere nuove infrastrutture scolastiche moderne e all’avanguardia che garantiscano migliori servizi agli studenti di Pescina e dei paesi limitrofi – ha precisato il primo cittadino – non significa privarsi di quelle già esistenti, dove l’insegnamento viene già proposto in maniera eccellente”. Gli studenti non avrebbero quindi perso nulla nel caso in cui il Campus fosse stato realizzato nell’originariamente prevista municipalità di Collarmele; anzi ai già esistenti servizi proposti ne avrebbero visti aggiunti di innovativi in termini culturali, scientifici, sportivi. A maggior ragione non avranno nulla da temere alla luce dei nuovi sviluppi che la faccenda sta prendendo.
Di comune accordo infatti, i sindaci di Aielli, Cerchio, Collarmele, Ortona dei Marsi, Bisegna e Pescina, hanno convenuto sul non abbandonare il progetto ad uno stadio così acerbo ma promettente, appoggiando la proposta dell’Amministrazione di Pescina di vagliare la possibilità di realizzare la scuola innovativa su dei terreni di proprietà del Comune, e più precisamente nella zona denominata “Orto Palladini”, dove già sorge l’Istituto Comprensivo “Fontamara”, dotato di campi da calcio e basket oltre che dell’infrastruttura scolastica, i cui terreni adiacenti (anch’essi di proprietà del Comune) potrebbero essere sfruttati per la realizzazione di tutte quelle infrastrutture funzionali alla vita del nuovo Campus.
Pescina, dunque, non abbandona l’idea e anzi ne propone una tutta sua, mirando ad accogliere gli studenti dei Comuni limitrofi – così come, in parte, già accade attualmente – e rimanendo quindi su quella linea di armonizzazione e semplificazione dei servizi territoriali che è la direzione verso la quale la storia sta portando realtà come quelle marsicane.
“Faccio davvero fatica a comprendere – conclude il Sindaco Iulianella – i motivi dell’esultanza della minoranza consiliare per la decisione condivisa dai comuni di Ortona, Bisegna, Cerchio, Aielli, Collarmele e Pescina di indicare un’area all’interno del territorio comunale di quest’ultima.
È stata chiara la posizione dei consiglieri di minoranza Radichetti, Spina, Zauri e Cococcia, secondo i quali Pescina non ha bisogno di nuove strutture a vocazione scolastica in quanto le esistenti sono sufficientemente idonee a contenere la domanda di sicurezza di nuovi spazi e di servizi innovativi per i giovani studenti della nostra comunità.
Tant’è che la proposta della maggioranza di localizzazione dell’intervento su di un’area di proprietà del Comune di Pescina ha visto l’astensione del gruppo di minoranza consiliare, che oggi invece inneggia alla vittoria. Se vittoria c’è stata sicuramente è di chi ha creduto di offrire alla propria comunità servizi scolastici innovativi, non di chi non ha avuto una posizione chiara sul Campus e ora si adopera nell’attività sempre più tristemente consueta e deviante di sbandierare vittorie non proprie”.