L’Aquila. ‘Il Sindaco offende la dignità del Consiglio Comunale: adesso basta! Il Presidente Benedetti non può consentire ancora il linciaggio pubblico e mediatico che Cialente sta portando avanti a danno dei consiglieri che non avrebbero rispettato le sue volontà in occasione del rinnovo dell’amministrazione provinciale.
I consiglieri comunali sono apostrofati come “traditori”, come “franchi tiratori”: il Sindaco attacca la dignità politica e la onestà intellettuale di persone che quotidianamente fanno il proprio dovere nelle Commissioni come in Consiglio. La rabbia del Sindaco, consapevole di aver contribuito solo in minima parte alla vittoria di De Crescentis, vorrebbe nascondere tutta la crisi che la sinistra aquilana sta vivendo, schiava dei diktat di un Partito Democratico tanto spocchioso quanto povero di risposte’, lo dichiara il vicepresidente regionale di Forza Italia, Guido Quintino Liris.
‘Così come ritengo sia ridicolo ricondurre le espressioni di voto da parte dei consiglieri comunali alla nomina in consiglio d’amministrazione della Gran sasso Acqua di Salvatore Santangelo, nuovo capro espiatorio: non si può più consentire la fuga dalle proprie responsabilità. Faccio le congratulazioni ai candidati, eletti e non, delle forze di centrodestra, che con tenacia ed entusiasmo hanno portato al risultato finale di 6 a 4: le forze in campo e il meccanismo anticostituzionale della legge sulle Province dovevano far scaturire ben altri risultati, certamente più lusinghieri per il centrosinistra. Così non è stato.
Un particolare augurio di buon lavoro va al candidato aquilano Paolo Federico, il più votato con 8300 preferenze: a Paolo chiedo di rendere onore a tutto il territorio aquilano che lo ha scelto a rappresentare le proprie istanze’, conclude Liris.
“Il risultato delle Provinciali avrebbe dovuto garantire una schiacciante vittoria per il centrosinistra avendo dalla loro parte i comuni di L’Aquila, Avezzano e Sulmona”.
Lo afferma il coordinatore provinciale Ncd – Ap, Massimo Verrecchia.
“Invece queste ‘elezioni’ provinciali – prosegue Verrecchia – hanno dato all’intero centrodestra un segnale importante che non può essere politicamente sottovalutato. Al comune dell’Aquila si è verificata una forte implosione della maggioranza che comincia a lanciare segnali sempre più d’insofferenza politica nei confronti di alcune scelte prese in solitario.
Ad Avezzano – aggiunge Verrecchia – dove il sindaco Di Pangrazio alla vigilia del voto, a seguito di una riunione di maggioranza, aveva affermato che “la maggioranza compatta” dei diciotto componenti avrebbe votato i suoi due esponenti, il risultato delle urne ha fatto emergere che ben tre consiglieri non hanno voluto seguire quella indicazione.
Questi episodi sono importanti per iniziare a costruire una valida e credibile alternativa al Pd ed alla sinistra che oggi governano L’Aquila ed Avezzano. Per quanto ci riguarda – sottolinea il coordinatore Ncd – Ap – il cammino è tracciato e l’occasione è utile per ammettere pubblicamente che abbiamo commesso, tre anni fa, sia all’Aquila che ad Avezzano degli errori politici che non possiamo di nuovo ripetere.
Da parte nostra c’è questo riconoscimento, auspicando che anche altri facciano un mea culpa, ci rimbocchiamo le maniche per una nuova e forte aggregazione anche con molte realtà civiche che, stufe di queste deludenti amministrazioni, già hanno dato la loro disponibilità.
Non possiamo aspettare quindi che da Roma finiscano di discutere sul cosa o sul come fare, sul territorio dobbiamo precorrere quei tempi a prescindere, conclude Verrecchia.