L’Aquila. “Condivido quanto il commissario per la ricostruzione Chiodi ha affermato oggi. Prima di approvare le linee guida, è opportuno riaprire il confronto con Comuni, Provincia ed ordini professionali per definire una strategia, un modello per la ricostruzione. Il commissario Chiodi è ancora in tempo per farlo”.
Sono le parole di Stefania Pezzopane, presidente della Provincia de L’Aquila, che ha proposto alcune linee guida per la ricostruzione a Gianni Chiodi.
Secondo la Pezzopane, infatti, è necessario un maggior coinvolgimento di tutte le forze in campo e, soprattutto, una riflessione più approfondita sulla vision per il futuro de L’Aquila e di tutti i comuni del cratere.
“Vanno chiarite e definite, ad esempio, alcune idee forza” spiega meglio la presidente. “Ricostruire tutto dov’era e com’era, oppure, come ritengo più opportuno, ricostruire meglio di com’era, introducendo alcuni elementi d’eccellenza e di modernità nel tessuto dei centri storici?”.
La ricostruzione, dunque come preziosa opportunità, una scommessa per conciliare storia e tradizione del territorio con centri di innovazione tecnologica.
“Fondamentale è, poi, l’idea de L’Aquila città territorio” continua ancora la Pezzopane. “Molti sindaci del cratere hanno lamentato nei giorni scorsi una scarsa attenzione, nelle linee guida, nei loro confronti. L’Aquila è già di fatto un capoluogo policentrico. Le frazioni e tutti gli altri borghi della provincia non sono entità staccate, ma funzionali, sinergiche. Basti pensare al ruolo che hanno assunto di recente alcuni nuclei urbani, come Bazzano, solo per fare un esempio, in cui presto sorgerà la biblioteca provinciale e insieme ad essa un nuovo polo culturale”.
La ricostruzione de L’Aquila porterà naturalmente con sé la nascita di un nuovo modello urbanistico e di convivenza. Secondo la presidente della Provincia, però, la attuali proposte rischierebbero di compromettere questa nuova visione. Pertanto, andrebbero ripensati servizi, viabilità e collegamenti.
“Una delle nostre idee forza, che potrebbe essere inserita nel piano per la ricostruzione” conclude Stefania Pezzopane “è la valorizzazione dell’asse ferroviario L’Aquila-Sulmona, da sfruttare anche come metropolitana leggera per collegare meglio le due città e tutti i comuni e le frazioni che si snodano lungo l’asse. Insomma, immagino una città che valorizzi il suo ruolo di città capoluogo, senza arroccarsi dentro le mura. Una città che si apra al vasto territorio”.