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Zes, Di Prinzio e Console: “Grossa opportunità per Guardiagrele”

Guardiagrele. «Con la nomina del Commissario di governo per la Zona Economica Speciale abruzzese cresce la speranza che si arrivi alla definizione della ZES regionale in maniera decisiva al fine di partire rapidamente con quella che riteniamo una grossa opportunità per tutta la Regione e per la nostra città in particolare». Così il sindaco Donatello Di Prinzio e l’assessore alle Attività Produttive Orlando Console intervengono in merito all’istituzione della Zona Economica Speciale. «Ci interessammo alla ZES già quando eravamo gruppo di minoranza in consiglio comunale» – spiegano entrambi – «infatti, dopo il Decreto-Legge 91/2017 (Decreto SUD) abbiamo subito sollecitato l’amministrazione precedente affinché Guardiagrele non perdesse questa ulteriore opportunità che avrebbe garantito agevolazioni fiscali ed altri vantaggi in termini di semplificazioni amministrative alle aziende che intendano insediarsi nel territorio definito all’interno della ZES». È seguita l’approvazione del Piano di sviluppo strategico della Zona Economica Speciale con l’inserimento del comune di Guardiagrele.

«Una volta insediati in consiglio comunale» – sottolineano il Sindaco e l’Assessore – «lo stato dell’arte era quello di un’area di 20 ettari all’interno del perimetro della zona industriale di Piano Venna che comprendeva solo le aree libere, che avrebbero però escluso le imprese già esistenti. Abbiamo ripreso in mano la situazione e abbiamo negoziato, con un confronto continuo ed una serie di incontri e interlocuzioni con la struttura regionale e l’assessore Daniele D’Amario, la possibilità di rimodulare le aree ZES all’interno del territorio comunale, rientranti comunque all’interno della zona industriale di Piano Venna facendo seguito alle indicazioni che arrivavano dalla Regione».

E continuano: «poiché riteniamo la ZES un’opportunità da non perdere in quanto potrà permettere di ottenere agevolazioni ed incentivi soprattutto in termini fiscali per le imprese, abbiamo deciso per una rimodulazione che comprendesse sia le aree attualmente “produttive”, occupate dalle imprese già presenti all’interno del perimetro, che buona parte delle aree libere (tutte quelle dell’area di competenza comunale e quelle di competenza ARAP con il miglior collegamento stradale e logistico allo stato attuale)». Infine il sindaco Di Prinzio e Console concludono: «in questo modo abbiamo ritenuto opportuno favorire le imprese già esistenti agevolandole inquesto momento di crisi e incentivandole a rimanere sul territorio e a continuare ad operare, mantenendo però, nello stesso tempo, anche dei lotti liberi in maniera tale da attrarre potenzialmente anche nuove imprese con tutti i vantaggi in termini economici ed occupazionali che potrebbero derivarne per una rinascita economica e produttiva del nostro territorio. Naturalmente aspettiamo fiduciosi che la nostra proposta venga accolta favorevolmente».