Vasto. “Si è chiuso il sipario su una presa in giro che i vastesi devono subire ogni qualvolta ci sono delle elezioni a Vasto. Il prossimo atto, con grande probabilità, andrà in scena nella prossima tornata elettorale, ma questa volta mi auguro che i miei concittadini non si lascino prendere per il naso dal politicante di turno. Ieri, in pompa magna, la Verì e Schael sono venuti a dirci che l’emodinamica al San Pio non si farà, e per indorarci la pillola ci hanno fatto passare la consegna di una Tac, che era stata promessa alla città già dal 2015, come un grande dono.
Ma invece di un macchinario a 64 strati sarà consegnato uno a 128. Forse questo raddoppio di potenza dovrebbe giustificare i 4 anni di ritardo o forse potrebbe causarne altri se qualche ditta dovesse decidere di fare ricorso, visto il cambio di strumentazione. Inoltre le affermazioni sulla Tac affermate in conferenza stridono con quanto dichiarato, e messo a verbale, nella commissione Vigilanza dedicata al tema. Nel corso dell’audizione in Vigilanza, infatti, fu riferito che i locali che avrebbero ospitato la Tac non erano idonei e che andavano fatti lavori per ampliare il vano e che la tac era già stata ta acquistata per 750mila euro e posizionata in un magazzino mentre si attendeva la fine dei lavori già iniziati per ospitarla. Ora la Tac è un’altra? I lavori sono ancora necessari o addirittura ne serviranno altri? Tutte le eventuali inesattezze raccontate in vigilanza le trasferiremo alla Procura e alla corte dei conti, vedremo se davvero c’è stata una presa in giro per gli abruzzesi e le istituzioni. Forse tutto questo clamore sulla tac si deve al fatto che, per presentarsi a Vasto e dire che l’emodinamica non si farà, dopo tutte le promesse fatte dal centro destra in campagna elettorale, bisognava in qualche modo confezionare una “buona” notizia. Come se fossimo tutti sciocchi, come se non sapessimo che l’emodinamica è un comparto salva vita e che ormai da anni combattiamo una corsa contro il tempo e contro i numeri. Non serviva una conferenza stampa per ribadire quanto già detto tante volte, servono soluzioni!
Che ci fosse la possibilità di fare “squadra” con il Molise lo sapevamo, l’ex Assessore alla Sanità lo aveva già proposto senza alcun risultato, anzi in conferenza Schael pare che abbia addirittura smentito tutto quanto affermato nella scorsa Legislatura dall’allora maggioranza in merito all’emodinamica. Insomma un rimpallo in pieno stile destra e sinistra, a suon di “tu non hai fatto” mentre la gente muore. Prima si riempiono la bocca di promesse, una volta presi i voti e vinte le elezioni, mandano il manager tedesco che si attacca alla mera logica dei numeri per non mantenere quelle stesse promesse. Abbiamo sempre detto anche nella scorsa legislatura che l’Abruzzo per la sua morfologia non può seguire l’arido calcolo dei numeri. Ci sono dei cittadini che sono isolati dal resto della regione e che per arrivare nei capoluoghi di provincia fanno fatica. L’emodinamica a Vasto salverebbe la vita di tanti cittadini, il direttore Schael non può pensare che i vastesi non muoiano abbastanza per dotare il San Pio di questo servizio. Non lo paghiamo il 20% in più degli scorsi manager per venirci a vendere sempre le stesse vecchie giustificazioni. Mantengano l’impegno preso con i vastesi. Oltre 15mila cittadini hanno chiesto questo servizio” così il Presidente della Commissione Vigilanza di Regione Abruzzo Pietro Smargiassi.