Chieti. In considerazione della palese violazione dei diritti dei tassisti teatini di prestare servizio presso l’Aeroporto d’Abruzzo, vista l’inerzia del Presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, nonostante l’interessamento del suo Vice, Giovanni Lolli, il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, e l’Assessore alle Attività Produttive, Carla Di Biase, a seguito anche di una riunione con gli uffici preposti, al fine di dare una soluzione definitiva all’annosa questione, annunciano che, nelle more della regolamentazione della presenza dei taxi, i tassisti teatini effettueranno il servizio sia in entrata sia in uscita dall’Aeroporto d’Abruzzo con turnazioni e tariffazioni che saranno debitamente comunicate al gestore aeroportuale e agli organi di controllo.
“Al fine di avviare un risolutivo intervento perché venga ripristinato il diritto dei tassisti della nostra citta, sancito dal D.Lgs. 422/97 ma che ancora oggi viene loro negato – aggiunge l’Assessore Di Biase – questa mattina ho nuovamente sollecitato la Regione che, fino a oggi, nonostante l’interessamento del Vice Presidente Giovanni Lolli in una recente riunione con il Sindaco Di Primio e una delegazione di tassisti teatini, non si è ancora attivata per dare soluzione all’annoso problema disciplinando, finalmente, l’accesso dei tassisti presso lo scalo aeroportuale. Ancora oggi, infatti, nonostante le numerose missive e gli incontri presso la Presidenza della Giunta regionale, il problema è inspiegabilmente irrisolto. Non è più tollerabile che sia trascorso ormai un decennio per l’affermazione di un principio sancito per legge per i nostri tassisti che continuano a subire vessazioni”.