Lanciano. «Siamo stufi di assistere alle scelte irragionevoli e prive di fondamento della giunta guidata dal sindaco Mario Pupillo», una reazione dura quella del gruppo Lega Lanciano che accusa l’esecutivo in carica di voler affidare la gestione dell’Istituzione civica di musica “Fedele Fenaroli” ad una cooperativa di servizi. L’ipotesi «fa sollevare più di qualche dubbio – spiega il gruppo leghista frentano – dato che uno dei cavalli di battaglia dell’amministrazione comunale in carica è stata la rivendicazione della gestione pubblica degli enti. Inoltre abbiamo sentito i nostri amministratori parlare di cultura per ben dieci anni, senza investire un euro nel settore. E ora? Consegnamo una scuola di proprietà comunale nelle mani di privati. Beh, è un concetto singolare di tutela e promozione culturale della città».
La scuola civica musicale che si occupa, attraverso percorsi di studio personalizzati e diversi programmi musicali e artistici, di avvicinare i ragazzi al mondo della musica, è una realtà molto viva e sentita nella città frentana che possiede una lunga tradizione musicale. «Si tratta di una delle realtà più prestigiose del territorio che già paga anni di inerzia da parte dell’amministrazione – continua Lega Lanciano – La mancanza di fondi ha creato infatti crisi e sofferenza dell’istituzione. A questo punto il passaggio in mano privata aggraverebbe una situazione già fortemente compromessa. E soprattutto cosa ne pensano gli stimati professori e maestri della scuola civica di essere ceduti e ridotti al rango di una cooperativa di servizi?».
«Il sindaco Mario Pupillo e l’assessore alla Cultura Marusca Miscia non possono permettersi, negli ultimi mesi del loro mandato – aggiunge il gruppo – di creare l’ennesimo danno alla città. Noi non lo permetteremo».
Poi, ribadendo l’impegno del partito nel sostenere il territorio e le sue attività culturali, il coordinatore cittadino Fausto Memmo conclude: «La Regione, attraverso l’assessore Nicola Campitelli, si è impegnata sostenendo altre attività culturali, tra le quali l’Estate musicale frentana e il Mastrogiurato. Per quanto ci riguarda abbiamo stilato un programma amministrativo pronto a sostenere la cultura lancianese e con essa la tradizione musicale. E come Lega, cercheremo di rimediare ai numerosi danni fatti a questo settore».