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San Giovanni Teatino, Consiglio Comunale annullato: il sindaco replica al Pd

San Giovanni Teatino. A seguito dei ripetuti attacchi sul web e sui social da parte del Partito Democratico, il Sindaco Giorgio di Clemente, insieme con la Sua maggioranza compatta, ha deciso di rispondere per affermare la posizione della sua Amministrazione.

“In questi giorni – dichiara il Sindaco Giorgio Di Clemente – si sono susseguiti una serie di veri e propri attacchi all’Amministrazione di San Giovanni Teatino da parte del Partito Democratico. Si è arrivati addirittura ad affermare che sia stato annullato il consiglio comunale su parare del Giudice di Pace. Chiarisco, con piacere, che l’annullamento è stato dovuto dal fatto che il giorno prima del consiglio è arrivato il parere del Revisore dei Conti in merito all’assestamento di bilancio. Essendo espresso lo stesso in maniera non favorevole rispetto ad alcuni punti, l’amministrazione ha dovuto provvedere subito a relazionare sui chiarimenti richiesti, che saranno consegnati entro il prossimo fine settimana, rinviando quindi lo stesso consiglio entro fine mese. Lo affermo con grande tranquillità e trasparenza, ricordando al Partito Democratico, ma nel contempo a tutte le forze politiche di opposizione nonché a tutti i cittadini di San Giovanni Teatino, che la nostra amministrazione gode, come pochi comuni, di un bilancio in attivo. Agli stessi politici del PD, voglio ricordare con piacere che questa amministrazione, della quale sono orgogliosamente Sindaco, così come le precedenti nelle quali ho partecipato attivamente come Vice Sindaco, sta portando avanti una battaglia per la salvaguardia del territorio e della qualità della vita dei cittadini, rispetto al raddoppio della linea ferroviaria che rischia di tagliare in due la nostra amata città, creando una vera e propria barriera e costringendo tante famiglie a dover abbandonare le proprie case che dovrebbero essere buttate a terra per permettere la realizzazione di quest’opera. Da oltre 15 anni stiamo lottando contro progetti che penalizzerebbero il territorio. Non per niente nel 2016 il piano regolatore porta l’interramento della linea ferroviaria nel tratto centrale del paese e la realizzazione della stazione ferroviaria nei pressi dell’ingresso dell’aeroporto civile. Nel 2018 in un consiglio comunale straordinario, dove sono intervenuti politici ed esponenti di RFI, abbiamo ottenuto dagli stessi, con firma di loro progettisti delegati, un progetto che assecondava quanto sopra. Oggi lo stesso è stato rigettato con proposte diverse di cui siete già a conoscenza. Mentre loro si stanno svegliando forse ora da un letargo durato anni, noi stiamo continuando a condurre quotidianamente una campagna a difesa del nostro amato territorio, investendo tutte le energie necessarie e possibili affinchè quest’opera strategica, necessaria sicuramente allo sviluppo ed alla crescita del nostro Abruzzo e per la quale, ribadisco, noi non siamo contrari, sia realizzata diversamente da come previsto nei progetti originali di RFI. Abbiamo proposto soluzioni alternative, studiate e progettate da illustri esperti, che sono in fase di valutazione da parte dei progettisti di ferrrovie e del Commissario Straordinario delegato all’opera. Si sta per aprire la fase del dibattito pubblico che ci permetterà di ribadire ancora di più la nostra posizione e darà voce al territorio. Abbiamo combattuto, combattiamo e continueremo a farlo, dando fondo a tutte le risorse disponibili e utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione, perché il benessere di tutti venga prima di ogni altra cosa”.