Rappresentanti di contrada e incontri periodici per ristabilire il dialogo tra amministratori e cittadinanza
Rocca San Giovanni. Si chiama Rocca del Domani il progetto politico e la lista che appoggerà la candidatura a sindaco di Rocca San Giovanni di Fabio Caravaggio. Il giovane professionista, che aveva annunciato la sua discesa in campo il mese scorso, oggi ribadisce il suo impegno per il paese che deriva dalla necessità di un rinnovamento generazionale. Il suo sarà un gruppo di lavoro allargato, non limitato all’appartenenza al consiglio comunale, che si impegnerà costantemente per lo sviluppo del territorio.
“Il paese – spiega Caravaggio – ha bisogno di volti nuovi che si impegnino per il domani. Per un progetto a lunga distanza realizzato attraverso una serie di interventi e iniziative non strettamente legate alla mia figura ma che saranno portate avanti nel tempo dalle nuove generazioni”.
Insieme al nome è stato svelato il simbolo della lista il cui significato ribadisce il concetto di avvenire. “I colori usati nella realizzazione del logo – dice il candidato sindaco – sono il verde dell’ambiente, dell’agricoltura e dell’economia, il blu del mare, il celeste del cielo e dell’orizzonte e l’arancio che indica la storia e l’urbanistica del centro storico. Sono tutti temi che mi stanno molto a cuore e sui quali saranno proposte idee innovative che vedranno la partecipazione della cittadinanza, degli operatori dei singoli settori, di professionisti, associazioni e di tutti coloro che vorranno farne parte”. “È un progetto – aggiunge – che va oltre i candidati. I colori del logo sono volutamente posti a semicerchio per rendere l’idea dell’accoglienza e dell’ascolto”.
Una democrazia dal basso, così la definisce il candidato, che coinvolga tutti gli abitanti di Rocca San Giovanni in ogni decisione politica. Tant’è che Caravaggio annuncia sin da ora: “Approveremo un apposito regolamento comunale per introdurre la figura del rappresentante di contrada, anello di raccordo tra amministratori e cittadini, e ci impegneremo da subito nella redazione di un calendario di incontri periodici e programmatici con la popolazione in ogni parte del paese”.