Ortona. In queste settimane sono state inviati circa 4500 avvisi preparati dalla società Soget incaricata della riscossione tributaria da parte del Comune di Ortona. Si tratta di accertamenti relativi all’anno 2014 e legati alla Tasi, il tributo per i servizi indivisibili introdotto proprio nel 2014 dalla legge di stabilità e riferito alle abitazioni, fabbricati e terreni edificabili. Infatti dal 2014 è entrata in esercizio per la finanza locale l’imposta unica comunale che si compone di tre voci, l’Imu di natura patrimoniale, la Tasi riferita ai servizi e la Tari destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
L’accertamento inviato in questi giorni è stato effettuato direttamente dalla Soget attraverso il riscontro con i dati catastali quindi è possibile che le posizioni rilevate non siano in linea con quelli comunicati all’ufficio tributi del Comune.
La Tasi va pagata sia dal proprietario che dal detentore dell’immobile, secondo le aliquote stabilite da ogni singolo comune con delibere di approvazione e Regolamenti comunali, quello di Ortona è stato approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n.30 del 12 giugno 2014. Va ricordato che dal 2016 la Tasi non è più dovuta sulle abitazioni principali e relative pertinenze.
Per regolarizzare gli accertamenti inviati ci sono 60 giorni di tempo e comunque per qualsiasi riscontro è possibile contattare direttamente gli uffici della Soget in corso Matteotti o rivolgersi presso l’ufficio comunale dei tributi.