Guardiagrele il bene in comune: ‘Ecco altri 260mila euro per il dissesto?’

Il Governo finanzia tre richieste dell’amministrazione Dal Pozzo _

Guardiagrele. Il Ministero dell’Interno, con proprio decreto del 7 dicembre ha approvato una graduatoria che assegna al comune di Guardiagrele 260.000 euro per la progettazione di interventi per la mitigazione del dissesto idrogeologico sul territorio comunale.

“È un nuovo risultato che si aggiunge ai tanti traguardi di questi anni – si legge in una nota del gruppo “Guardiagrele il bene in comune” – e che sottolinea sia la prontezza dell’amministrazione di centrosinistra nel reperire fondi sia l’attenzione alla cura e alla sicurezza del territorio”.

Il Decreto ministeriale finanzia per intero le tre richieste formulate dall’amministrazione comunale guidata da Simone dal Pozzo fino allo scorso 22 settembre.

“Si tratta – precisa la nota – di 130.000 euro destinati al secondo progetto per la mitigazione del rischio idrogeologico di Colle Barone, 80.000 per il dissesto del versante orientale del centro storico e 50.000 euro per il dissesto di San Leonardo.

Va avanti, quindi, un programma che abbiamo avviato sin dall’inizio del nostro mandato nel 2015 raggiungendo, ormai, un totale di finanziamenti pari a 3.650.000 euro comprendenti un primo intervento sul dissesto di Colle Barone che questa settimana vedrà, finalmente, l’avvio delle procedure per l’affidamento dei lavori e la bonifica delle vecchie discariche per la quale è stata affidata la progettazione.

“In questi anni e, poi, in campagna elettorale abbiamo sentito di tutto circa la mancanza di capacità di reperire risorse e una asserita disattenzione alle emergenze del nostro territorio.

Oggi, invece, siamo alla vigilia dei primi importanti frutti del nostro impegno e, a mandato concluso, continuano a piovere denari sulla città che ad altri sarà concesso di utilizzare.

Così sta avvenendo, ad esempio, anche per la frana di San Donato con un intervento per il quale avevamo ottenuto 210.000 euro.

Per ironia della sorte – prosegue la nota – questo mandato elettorale si apre con una pioggia di finanziamenti a fondo perduto per il dissesto che la giunta Di Prinzio si trova a gestire senza neanche sapere che ci fosse una domanda.

Quando arrivammo noi 5 anni fa non c’era praticamente nulla e per il primo incarico che abbiamo dato per i lavori a Colle Barone – quelli che stanno per andare in gara – ci siamo meritati una interrogazione di Di Prinzio e i suoi colleghi e la minaccia di una denuncia alla Procura della Repubblica.

Questo era il metodo, purtroppo, ed è accaduto ogni volta che abbiamo mosso ciò che era fermo da tempo e ogni volta che abbiamo raggiunto un risultato.

Adesso l’amministrazione proceda speditamente e, magari, sperando che non sia troppo, chiediamo il riconoscimento del lavoro fatto dalla precedente amministrazione.

Se si andrà velocemente sarà anche possibile inserirsi nelle graduatorie dei nuovi fondi per il dissesto e, quindi, fare le opere.

Possiamo dire serenamente – precisa la nota – che grazie al nostro lavoro un ampio fronte del nostro territorio, se ci sarà la capacità di reperire altri fondi, sarà stato messo in sicurezza”.

“Desidero – conclude Simone Dal Pozzo, ex sindaco e oggi consigliere di opposizione – ringraziare chi ha consentito di raggiungere anche questi risultati: il mio vicesindaco Gianluca Primavera che, insieme con la struttura e con gli uffici, non ha mai mancato di inseguire le opportunità centrando risultati dei quali la città si gioverà per i prossimi decenni”.

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