Pescara. “Stupisce che quello stesso centrosinistra che oggi chiede chiarezza alla Giunta Marsilio, sul Dea di II livello, per cinque lunghi anni non sia stato in grado di produrre alcuna decisione”.
Lo ha dichiarato l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, rispondendo a sollecitazioni provenienti da esponenti teatini del PD ed anche dal Consigliere regionale, Silvio Paolucci che, nella passata legislatura, è stato il suo predecessore alla guida dell’assessorato. “Mi sarebbe sufficiente invitare i partiti dell’opposizione a rileggersi i verbali ministeriali degli ultimi due anni del loro governo per dimostrare tutta la incompletezza e carenza delle loro scelte programmatorie – ha proseguito l’assessore – ma sul tema così delicato come la salute dei nostri cittadini alle polemiche preferisco i fatti. Ho già illustrato al Ministero della Salute, al quale in un rapporto collaborativo e costruttivo ho richiesto un percorso di affiancamento, che le specificità territoriali, demografiche e sociali della nostra regione non consentono una applicazione rigida del Decreto sul Regolamento Ospedaliero. In ogni caso, l’attuale maggioranza di centrodestra, supportata dal tavolo tecnico di affiancamento del Ministero sta portando avanti il lavoro sia sull’ipotesi di Dea di II livello Chieti-Pescara che su quello relativo al Dea di II livello Teramo-L’Aquila. Tuttavia, – ha aggiunto l’assessore – prima di arrivare al disegno definitivo, è necessaria un’ulteriore fase di approfondimento e di successiva condivisione da parte della maggioranza presente in Consiglio regionale. Fermo restando – ha sottolineato l’assessore – che i requisiti per attivare queste strutture al alta specializzazione sono stabiliti dal Decreto Ministeriale 70 che definisce gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”. In relazione alla vicenda del project-finacing dell’ospedale di Cheti, il direttore generale facente funzioni della Asl lanciano-Vasto-Chieti, Giulietta Capocasa, nella veste di Responsabile Unico del Procedimento, ha riferito che al momento l’istruttoria è sospesa in quanto è necessario individuare la copertura economico-finanziaria.