Pescara. “L’aula della Camera dice no al mio emendamento per la tutela dei trabocchi. Hanno votato contro anche i parlamentari abruzzesi, che hanno così tradito gli interessi dell’Abruzzo. Per Lega, Forza Italia, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e per il partito di Di Maio è inutile fare sul territorio una campagna elettorale in cui si parla di tutela e valorizzazione del tessuto socio economico e culturale, se poi le azioni concrete dimostrano totale disinteresse per l’Abruzzo e per i suoi simboli, come accaduto con il voto odierno”. Lo afferma il deputato Andrea Colletti (Alternativa) dopo la bocciatura da parte dell’aula della Camera del suo emendamento al Ddl Concorrenza a tutela dei trabocchi.
Dopo la bocciatura dell’ennesimo emendamento sul tema, Colletti ribadisce che “i trabocchi abruzzesi non possono essere considerati alla stregua di qualsiasi stabilimento balneare, ma vanno difesi e tutelati. Proprio per questo avevo presentato un emendamento che avrebbe permesso lo stralcio dei trabocchi dalle procedure di gara che il Governo andrà a definire qualora venisse approvato così il Ddl Concorrenza”.
“Purtroppo, tra i parlamentari abruzzesi, sono il solo a battermi in difesa di quello che è un simbolo della nostra regione. Questo è un dato di fatto. Ho più volte sollecitato tutti i parlamentari abruzzesi, molti dei quali in maggioranza, e le istituzioni regionali ad unirsi in questa battaglia. Mi sarei aspettato di vedere quel coraggio necessario per andare oltre le appartenenze politiche, di assistere al quello spirito collaborativo indispensabile per difendere insieme un elemento identitario del nostro territorio ed uno strumento impareggiabile di promozione turistica. E invece no. L’unico a supportare la mia iniziativa e a fare un intervento a favore è stato Camillo D’Alessandro, deputato di Italia Viva. Tutti gli altri no. I cittadini traggano da soli le conclusioni”, chiude Colletti.