Vasto. “Gli aumenti del canone contributivo consortile, previsti dalla delibera del Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica Sud dello scorso 13 aprile, sono inaccettabili. In un momento storico in cui gli Enti pubblici dovrebbero tendere una mano ai lavoratori che si vedono aumentare ogni tipo di spesa, arriva invece un’altra mazzata per i consorziati, con incrementi che si stimano del 25% alla voce di spesa irriguo. Una vicenda su cui sono pronto a intervenire con ogni strumento a mia disposizione. Il primo è un’interpellanza che depositerò a stretto giro e con cui chiederò conto all’Assessore Imprudente come abbia intenzione di affrontare il caso, ma in futuro anche la Commissione straordinaria sull’acqua, se dovesse partire, potrà essere un’istituzione da coinvolgere sul tema”.
Lo afferma il Consigliere regionale M5S e Presidente della Commissione di Vigilanza Pietro Smargiassi, che spiega: “Non possono essere sempre i cittadini a pagare le conseguenze delle difficoltà degli Enti pubblici. In questi anni sono già stati chiesti fin troppi sacrifici a tutti con la pandemia, ed è il momento che ogni istituzione faccia la propria parte e si assuma responsabilità. Va cercata qualsiasi altra strada. Regione Abruzzo ha la possibilità di intervenire sia per tamponare le emergenze che per fare programmazione più a lungo termine. Restiamo in attesa di sapere se da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia ci sarà anche la volontà politica di prendere provvedimenti in questa direzione il prima possibile e stanziare risorse a sostegno degli agricoltori dell’area del Consorzio di Bonifica Sud. Non possiamo fare nessun passo indietro finché non verrà fatta chiarezza”, conclude.