Chieti. A fronte dei ripetuti disservizi della relativi refezione scolastica riscontrati e segnalati nei giorni precedenti, nella giornata di ieri l’Amministrazione comunale ha contestato formalmente alla ditta LADISA, alla quale la precedente Amministrazione comunale aveva concesso in data 9 ottobre 2020 la proroga tecnica del servizio stesso, diverse carenze.
“Il servizio deve essere svolto secondo le normative e deve assicurare qualità ai suoi speciali fruitori – commenta il sindaco Diego Ferrara – Nella lettera che ieri gli assessori agli Affari legali e all’Istruzione Enrico Raimondi e Teresa Giammarino hanno inviato alla ditta, si rilevano diversi aspetti: il mancato rispetto degli orari di consegna dei pasti; la mancata consegna di quelli destinati alle diete speciali; la temperatura non conforme alla normativa vigente; errori nella somministrazione delle diete differenziate per celiaci, diabetici e intolleranti.
Queste circostanze costituiscono “inadempimenti contrattuali” che possono dare luogo all’applicazione di penali, per questo il Comune ha invitato la ditta aggiudicataria a presentare le proprie controdeduzioni entro i termini e con le modalità stabilite dal capitolato d’appalto.
Al contempo, l’Amministrazione ha diffidato espressamente la ditta ad adempiere esattamente le obbligazioni assunte con il capitolato d’appalto, perché il servizio ha come utenti i nostri piccoli concittadini e deve essere espletato a dovere e nel rispetto degli impegni assunti, cosa che mi riserverò di verificare anche di persona, nei prossimi giorni, visitando le mense cittadine”.
