Chieti. “E’ lodevole il lavoro che la presidente dell’ACA Dott.ssa Giovanna Brandelli effettua periodicamente attraverso comunicati stampa tendenti a rassicurare e tranquillizzare la popolazione annunciando o sperando in una estate con meno disagi per quanto riguarda la cronica carenza idrica che affligge il nostro territorio ed in particolar modo la Città di Chieti.
Ormai la carenza idrica è diventata una vicenda legata paradossalmente ad una “ruota della fortuna” climatica : c’è stata più neve in montagna ; la neve si è mantenuta sulle cime fino a tarda primavera e quindi le falde sono più ricche ed altre situazioni che opportunamente monitorate dall’ACA fanno esprimere dalla stessa Autorità ACA “un cauto ottimismo almeno fino alla fine di giugno” .
E se poi il “miracolo “ non avviene e con l’imminente stagione estiva le riserve idriche andranno maggiormente a soddisfare le Città della costa che raddoppiano di popolazione nei mesi di luglio ed agosto, con reiterati scompensi per le aree interne e per Chieti che si verificano ormai da decenni?
La massima Autorità ACA nei periodici comunicati e/o interviste che si apprendono dalla stampa fornisce anche consigli utili alla cittadinanza:
“Sono necessarie le autoclavi” che “possono essere ricomprese nei piani di ristrutturazione bonus 110” e purtroppo fornisce giustificazioni di continui ritardi su opere fondamentali di miglioramento della rete idrica cittadina , annunciate ormai da oltre un anno (leggasi Consiglio Comunale Straordinario) con un intervento finanziato per circa 300 mila euro, fondamentale per Chieti Scalo riferito al nuovo anello di distribuzione che metta a pieno regime il nuovo serbatoio di Via Modesto della Porta.
Nessun cenno, da un tecnico comunque espressione della parte politica che Governa la Regione Abruzzo, sulla proposta di legge Regionale ,depositata dal Capogruppo della Lega Vincenzo D’INCECCO e presentata alla stampa il 21 dicembre 2021, scritta a “quattro mani” con il gruppo consiliare Lega al Comune di Chieti e Marco Di Paolo ex cons. comunale , legge che se attuata , garantirebbe alle famiglie un contributo a fondo perduto tra i 250 euro ed i 1.500 euro , per l’installazione di un impianto autoclave e serbatoio di accumulo e con un impegno finanziario della Regione Abruzzo di 2 milioni di euro l’anno.
Persino la conferenza stampa organizzata per il 30 marzo c.a. dal gruppo Lega al Comune di Chieti che si è tradotta in un vero e proprio appello per attuare e rendere efficace la legge al più presto, ad indirizzo di tutti gli schieramenti politici e più specificatamente al presidente della Regione Marco Marsilio, ha portato ad un nulla di fatto.
Ma come si dice “fai il bene e scordatati, fa’ il male e pensaci” anche noi , come la Presidente dell’ACA , ci affidiamo alla buona sorte di “Giove pluvio” augurandoci frequenti e diffuse piogge che diano frescura e mantengano “grasse” le risorse idriche”. Si legge così in una nota del gruppo Lega Salvini al Comune di Chieti.