Chieti, Garante dell’Infanzia: sì del Consiglio

Il Sindaco: “Per la prima volta la città avrà una figura a tutela dell’infanzia e dell’adolescenza”. Di Roberto: “Un’approvazione significativa alla vigilia dei 30 dalla ratifica italiana della Convenzione dei diritti del fanciullo”

Chieti. Sì all’unanimità del Consiglio comunale al Regolamento che istituisce anche a Chieti la figura del Garante dell’Infanzia, frutto del lavoro della Commissione Statuto e Regolamento presieduta dalla consigliera Barbara Di Roberto. Alla designazione si arriverà tramite un avviso pubblico che verrà pubblicato a breve e a cui potranno partecipare tutti quanti coloro che avranno i requisiti richiesti dalla normativa.

“Si tratta di una figura che una città come la nostra non poteva non avere – così il sindaco Diego Ferrara – Perché nasce a garanzia della piena attuazione e tutela dei diritti e degli interessi delle persone di minore età, che sono il nostro bene più grande e questo secondo quanto stabiliscono le convenzioni internazionali, dalla Convenzione sui diritti del fanciullo, alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU), nonché la Convenzione europea sull’esercizio dei diritti dei fanciulli. Si tratta di un incarico senza oneri per l’Ente, ma di grande valore, tanto che lo abbiamo posto come riferimento anche nel nostro programma di mandato, non solo per l’esercizio delle tutele che gli conferisce la legge, ma anche per condividere scelte destinate ai bambini, che riteniamo non più rimandabili, a partire da spazi aggregativi, attività ed eventi capaci di restituire loro vita e occasioni di svago in sicurezza dopo un anno di pandemia. Un lavoro che condivideremo anche con il vigente Consiglio delle ragazze e dei ragazzi della città, che continua ad essere per noi un interlocutore vivo e interessante per gli stimoli e le istanze di cui gli eletti si fanno portatori nelle loro riunioni e nelle occasioni di confronto”.

“L’aver approvato oggi, alla vigilia del trentennale della ratifica italiana della Convenzione dei Diritti del Fanciullo, il Regolamento istitutivo del Garante dei Diritti dell’infanzia, che fa seguito a specifica mozione consiliare, mi rende particolarmente soddisfatta e orgogliosa – così la presidente della Commissione Statuto Barbara Di Roberto, consigliera con delega ai Servizi all’Infanzia e Asili nidi – Ritengo che tale nuova figura fosse necessaria anche per la nostra città, soprattutto in considerazione delle ormai note e documentate ripercussioni socio-psicologiche gravanti in particolare sul vissuto dei bambini e dei ragazzi a causa della pandemia da Covid. A più livelli istituzionali si è inteso oggi rimettere i fanciulli al centro dell’attività politica e amministrativa, nella consapevolezza di quanto è stato tolto loro in termini di serenità, opportunità, socialità, crescita e sviluppo. Il PNRR, così come il recente Decreto Sostegni bis, destina nuove e ingenti risorse per le politiche attive sull’infanzia, come pure per i servizi e le attività ad essa correlate. In questo quadro l’ufficio del Garante assume un’importante funzione di promozione, tutela, proposizione, sollecitazione al soddisfacimento dei Diritti dei bambini e ragazzi, come pure di referente attivo di una nuova e migliore azione di indirizzo politico. L’obiettivo è quello di costruire una Chieti più equa, più aperta, più vicina alle istanze dei propri concittadini. Ri-partire dai bambini, ossia dai nostri cittadini più piccoli, è quanto più giusto potessimo fare nel riconoscimento del loro omnicomprensivo diritto fondamentale, che è quello alla Felicità, giacché come insegnato da Maria Montessori: “il bambino è il padre dell’uomo””.

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