Chieti, Commissione mensa: svolta la prima seduta

Sindaco e assessore Giammarino: “Diventerà un organo di confronto e verifica costante del servizio, perché i disservizi non si ripetano”

Chieti. Si è svolta oggi la prima seduta della Commissione consiliare mensa, di cui sono membri di diritto il sindaco (con funzioni di presidente), l’assessore alla Pubblica Istruzione e i consiglieri comunali designati fra maggioranza e minoranza. Alla riunione, convocata su richiesta dei genitori, hanno presto parte le 4 dirigenti scolastiche dei Comprensivi cittadini, le docenti referenti per ogni istituto, i rappresentanti dei genitori di ogni comprensivo, i rappresentanti della ditta Ladisa, aggiudicataria dell’appalto, la responsabile del settore Pubblica Istruzione, Paola De Rossi e i consiglieri comunali Serena Pompilio e Silvia Di Pasquale, assente il consigliere Giuseppe Giampietro, fra i tre consiglieri designati a partecipare.

“Abbiamo voluto applicare alla lettera il regolamento nell’aprire i lavori di questa importante Commissione – riferiscono il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino alla fine dell’incontro – perché riteniamo sia uno strumento di trasparenza e condivisione su quello che è un servizio sensibile ed essenziale, in quanto rivolto ai nostri concittadini più piccoli. Servizio di cui dobbiamo, insieme a chi lo effettua, alla scuola e ai genitori, essere sempre in grado di certificare qualità e rispondenza a quanto stabilito dagli atti amministrativi e dai contratti. Durante la Commissione c’è stato, infatti, un vero e proprio confronto con la ditta aggiudicataria dell’appalto, sulle tante criticità riscontrate nel servizio e che hanno impresso una serie di istanze, nonché sanzioni da parte dell’Amministrazione.

Dalla Ladisa abbiamo riscontrato l’impegno a fare fronte ai disguidi perché non si ripetano, nonché a rassicurare genitori e scuole anche in merito ai quantitativi dei pasti previsti dai menu e al trasporto del cibo.

Sul fronte amministrativo, il Comune non farà mancare i controlli sul servizio, che una volta aggiudicato il nuovo appalto, saranno concepiti in modo da rendere partecipi anche i genitori, attraverso sopralluoghi, verifiche e anche assaggi periodici, nonché ispezioni nel centro di cottura. Una sorta di supervisione che ad oggi assicura già il settore comunale, soprattutto dopo i disservizi che venivano segnalati dalle scuole e dai genitori e dall’utenza, attività che al momento può svolgersi con una partecipazione limitata a causa del covid.

Abbiamo fatto anche il punto sul nuovo bando della gara che è in corso e si spera che al più presto arrivi a definizione. Ci siamo lasciati con l’impegno a rendere operativo e continuativo il lavoro della Commissione, come non è accaduto purtroppo in passato, nel pieno rispetto delle normative covid, ma andando incontro alla legittima richiesta di condivisione che ci arriva dalle famiglie”.

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