Chieti, cantiere di San Giustino: sì della Presidenza del Consiglio alle risorse aggiuntive

Sindaco e assessore Rispoli: “Una bella notizia che aspettavamo, ora avanti ancora più determinati”

Chieti. Sì della Presidenza del Consiglio dei Ministri all’utilizzo dei ribassi dell’appalto per la riqualificazione di piazza San Giustino, la comunicazione è arrivata agli uffici stamane e consentirà il prosieguo dei lavori e il completamento degli scavi archeologici.

“È del 7 luglio la seduta del Gruppo governativo di monitoraggio sui finanziamenti nazionali che hanno consentito i lavori della piazza, da cui è arrivato il via libera all’utilizzo dei ribassi – annunciano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – Abbiamo fatto la richiesta a Maggio alla Presidenza del Consiglio e oggi, in via straordinaria, vista anche l’importanza del cantiere e ciò che sta affiorando dal sedime, potremo avere somme suppletive che, come annunciato, adopereremo per completare gli scavi e ampliare lo studio sulla piazza, nonché per completare anche i lavori di riqualificazione con gli arredi urbani e quanto servirà a restituirle la piena fruibilità.

Vogliamo ringraziare la struttura ministeriale e il ministro Franceschini, al quale ci eravamo appellati sottolineando l’importanza di tale intervento e ben consci dell’eccezione fatta a favore della città e della sua storia, consentendo l’utilizzo di somme che vengono generalmente trattenute. Ora, di concerto con la ditta, il direttore dei lavori e la Soprintendenza, renderemo operativi gli impieghi che abbiamo richiesto al Ministero nella domanda di utilizzo dei fondi.

La nostra priorità sarà restituire bellezza e dignità a quella che è la piazza principale della nostra città e il cuore del suo centro storico, al contempo, rendere fruibili i reperti che affiorano dal suo sedime di cantiere, ultimando gli studi archeologici e valorizzandoli al meglio grazie all’ulteriore finanziamento. Intanto incassiamo con soddisfazione i buoni frutti raccolti grazie all’attivazione della filiera istituzionale, un metodo che applicheremo sempre e a tutte le aree di intervento, perché Chieti torni a percorrere con decisione la strada di uno sviluppo che vede nelle buone opere e nella sua grande bellezza, un elemento di traino di tutta la sua economia”.

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