Chieti, buoni acquisto: l’erogazione a giorni

Sindaco e assessore Maretti: “Sono arrivate oltre mille domande, riusciremo a soddisfarne più della metà fra i redditi minimi”

Chieti. Sono arrivate 1.017 richieste di buoni spesa e buoni acquisto agli uffici comunali, che nei prossimi giorni provvederanno alle erogazioni, partendo dai redditi più bassi e verificando a campione, la veridicità delle autodichiarazioni date dai cittadini che ne hanno fatto richiesta. Sono 5.224 in tutto i buoni spesa alimentari da 25 euro che saranno erogati, 1.034 invece i buoni acquisto da spendere nel circuito dei negozi non alimentari cittadini, sempre in tagli da 25 euro.

“Come da avviso abbiamo dato priorità a nuclei famigliari che non percepiscono altre forme di sostegno al reddito e con Isee inferiore ai 10.000, famiglie che hanno maggiormente risentito dell’impoverimento manifestatosi con la pandemia – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche Sociali, Mara Maretti – Abbiamo ricevuto un numero enorme di domande rispetto alle altre tornate e questo limita la platea dei beneficiari, che non potranno riceverli tutti, perché abbiamo a disposizione solo 156.000 euro di risorse allo scopo. Se arriveranno nella nostra disponibilità altri fondi spendibili, farà fede la graduatoria di chi ha fatto richiesta e non ha ricevuto erogazioni. Al fine di superare possibili problemi di dichiarazioni mendaci, faremo controlli a campione prima di erogare i buoni, perché con l’ampliamento delle fasce Isee si è allargata la fascia di popolazione che potenzialmente ha potuto farne richiesta. Cominceremo dai redditi più bassi e da famiglie e soggetti che non percepiscono alcun reddito di sostegno, poi a scalare in base al reddito complessivo, in tal senso le domande che riusciremo a soddisfare al momento sono poco più della metà di tutto l’ammontare di quelle arrivate. Sarà nostra premura fare altre erogazioni se avremo a disposizione ulteriori fondi, facendo scorrere la graduatoria e partendo dalle persone a fronte delle quali l’erogazione si è interrotta. Di certo il meccanismo dopo il primo rodaggio dello scorso anno, ha funzionato, vista la risposta, dandoci atto dell’efficacia della scelta di procedere attraverso metodi innovativi, quali l’app e la piattaforma tecnologica, che assicurano tempi brevi, copertura massima e, soprattutto, massima trasparenza”.

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