Che fine faranno gli ambulanti di Chieti? Ecco le proposte di IdeAbruzzo


Chieti. Gli operatori commerciali sono allo stremo, già prima dello stop legato al Coronavirus. In pochi, a meno di una ripartenza flash, sopravviveranno. Gli ambulanti attendono con ansia l’inizio della Fase 2, con la speranza di tornare a lavorare nel rispetto delle norme di sicurezza. Ma mentre la città di Chieti – come il resto del Paese – si prepara alla ripartenza dopo lo stop di quasi tutte le attività produttive, più di qualcuno si chiede cosa sarà dei mercati settimanali, quali saranno le sedi e quando gli operatori torneranno in piazza. IdeAbruzzo Chieti chiede quindi all’Amministrazione comunale spiegazioni su quale sarà il futuro degli ambulanti teatini.

Dalle notizie che ci arrivano dai livelli nazionali, apprendiamo che quello dei mercati ambulanti sarà tra gli ultimi settori a ripartire: bisognerà trovare il modo opportuno e più sicuro, almeno per i primi tempi dopo l’emergenza Covid-19, per immaginare gli spazi entro i quali svolgere le attività mercatali. Anche per questo, quindi, bisognerà attendere e comprendere ciò che il governo definirà per la Fase 2. Ma per un settore come quello del commercio ambulante, già in difficoltà, il colpo inferto dal Coronavirus è mortale: gli ambulanti sono fermi dall’inizio dell’anno, hanno acquistato la merce primaverile che resterà probabilmente invenduta e diverrà “superata”. Senza tralasciare il fatto che hanno dovuto fare i conti con gli impegni economici propri della professione. Molti, se non si dovesse ripartire in tempi rapidi, rischiano di non rialzarsi: le misure di supporto predisposte dal governo non bastano, da sole, ad assicurare un futuro agli operatori commerciali.

Come proposto da Andrea Di Ciano della lista civica IdeAbruzzo Chieti, un’idea potrebbe essere quella di creare dei mercati solo per residenti, com’era nato inizialmente il mercato del venerdì a Chieti (Corso Marrucino), come soluzione temporanea: pochi banchi in modo da rispettare le distanze sociali di sicurezza e creare percorsi alternativi in entrata e uscita. Un altro punto fondamentale, come sottolinea Sara Durante di IdeAbruzzo Chieti, sarebbe il blocco della Tosap (la tassa per l’occupazione del suolo pubblico) per tutto il 2020 per fornire un aiuto concreto agli ambulanti.

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