Chieti. Davanti a numerosi cittadini, studenti, amministratori comunali e dipendenti del Comune di Chieti è stata inaugurata la Delegazione Comunale di Chieti Scalo, situata in piazza Carafa, interessata da lavori di ristrutturazione e riqualificazione.
I lavori della Delegazione Comunale di Chieti Scalo sono iniziati nel 2005 e si sono conclusi con la riconsegna degli uffici alla città. L’importo complessivo dei lavori di ristrutturazione è di 1.693.102 euro.
“Questo è un piccolo gioiello che diamo alla città – ha detto il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – dopo molti anni di lavoro. L’architetto ci ha riconsegnato una struttura bella, è giusto che sia non solo funzionale ma anche bella da guardare. In questa sede ci sarà anche una delegazione della Polizia Municipale, un distaccamento, e ci saranno anche altri servizi come l’Anagrafe, lo Stato Civile ed i Servizi Sociali. Ci saranno i vari collaboratori e gli assessori che potranno parlare con i cittadini in degli spazi appositi. Nella parte finale del Palazzo abbiamo voluto lasciare uno spazio libero, una sala conferenze che faremo diventare il luogo dove le idee dei cittadini si possono incontrare e si possono esprimere sul come vedono la città. Nello spazio si potranno consultare libri e riviste. Siccome oggi molte ricerche si fanno in rete, ci forniremo di nuove apparecchiature. Con Mario Colantonio ed altri assessori qualche mese fa avevamo visitato questa struttura ed avevamo detto che non doveva essere il solito ufficio”.
“Siamo arrivati terzi ad un bando regionale – ha ricordato l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Chieti, Mario Colantonio – e ci è arrivato un finanziamento di 2,2 milioni di euro. In quest’area avevamo quasi 3 milioni di investimenti nostri ed abbiamo investito sulla Scuola Mezzanotte e sull’Asilo. Nell’anno completeremo le riqualificazione di questa parte della città e la Colonnetta. In 5 anni abbiamo fatto l’80% del nostro programma. I lavori erano terminati il 15 luglio, questa è una parte del Comune fondamentale, ci sono i due terzi della popolazione di Chieti”.
Francesco Rapino
