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Si legge nella nota indirizzata al Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, al Ministro del Lavoro Giuliano Poletti e al Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e all’Amministratore delegato dell’Alitalia Gabriele Del Torchio, in merito alla proposta avanzata ai ragazzi dell’Airone Tecnich di rinunciare a diverse mensilità di cassa integrazione facendo scattare per loro, anticipatamente, i tre anni di mobilità e l’esclusione definitiva dall’azienda e da qualsiasi progetto di ricollocamento delle maestranze che può essere fatto solo se i lavoratori resteranno in cassa integrazione.
“Quella dei 49 addetti specializzati dell’Airone Technic, formati a spese della Regione Abruzzo – dichiarano nella nota i presidenti Di Giuseppantonio e Testa – segna un fallimento del nostro territorio che conosciamo bene, avendo seguito in questi anni le vicissitudini legate al tentativo di riconversione dell’Airone e di ricollocamento delle maestranze con l’intento di creare prospettive economiche ed occupazionali sul nostro territorio e ridare vigore all’Aeroporto abruzzese. La questione del licenziamento dei 49 lavoratori di Airone Techinc è per noi oggi una questione di principio che invitiamo la Regione a contrastare, consapevoli che questi lavoratori abruzzesi pagano due volte lo scotto di non aver vinto la battaglia disperata per salvaguardare il posto di lavoro e la loro professionalità, che pur hanno affrontato senza riserve, e che il circuito produttivo del Paese ancora una volta decide di non contemplare a discapito dell’investimento che il nostro territorio ha fatto su di loro e che in questa circostanza deve difendere”.