Ponte sul Sangro, effettuato il sopralluogo

provincia_chietiChieti. La Provincia di Chieti continuerà a monitorare, come avviene per tutte le infrastrutture,  il Viadotto lungo la S.P. 11, ponte nuovo del Sangro, sulla strada che collega Lanciano ad Atessa, che ha evidenziato, come in precedenza, la scopertura di alcuni piloni.

Stamattina sul posto c’è stato un sopralluogo disposto dal presidente Enrico Di Giuseppantonio, il quale vi ha partecipato personalmente, ed a cui hanno preso parte il vicepresidente nonché assessore alla viabilità Antonio Tavani, i sindaci di Atessa e Lanciano, Nicola Cicchitti e Mario Pupillo, la struttura tecnica della Provincia con il dirigente ing. Carlo Cristini, l’ing. Paola Campitelli e il geometra Piero Coccia, l’architetto De Luca del Genio Civile regionale.  L’ing. Cristini, nel ricostruire la storia del ponte, ha sottolineato come questa struttura, che si avvia verso i 50 anni si vita, da anni sopporta unadquantità di traffico in continua crescita e che è necessario provvedere ad una corretta manutenzione delle opere in cemento armato previo monitoraggio approfondito. Inoltre è indispensabile l’adeguamento delle strutture rispetto alla nuova normativa sismica entrata in vigore dopo la costruzione del ponte. Tuttavia il ponte non presenta lesioni tali da richiedere provvedimenti immediati a tutela della pubblica incolumità. La Provincia si è impegnata, nel caso di piena del fiume, ad attivare un apposita sorveglianza d’intesa con i Comuni di Atessa e Lanciano.
“Credo che il sopralluogo odierno sia stato utile ed abbia rassicurato tutti, a cominciare dai Sindaci, sul fatto che il ponte non presenta alcun problema strutturale – dice il presidente Di Giuseppantonio – è evidente, tuttavia, che il passare degli anni e le continue sollecitazioni a cui tale infrastruttura viene sottoposta, ci impongono di pensare, in prospettiva, alla realizzazione di un nuovo ponte. Ed è per questo che mi rivolgo alla Regione, vista l’impossibilità da parte della Provincia di effettuare un simile investimento,  affinchè lo inserisca nel capitolo delle opere strategiche da finanziare. La Provincia è pronta a fare la sua parte per quel che concerne le diverse fasi della progettazione”.
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