Vasto. Verrà richiesta lo stato di emergenza nazionale per il territorio del Vastese senz’acqua: lo ha annunciato, nel corso del tavolo di crisi per l’emergenza idrica tenutosi in Comune a Vasto, il capo del Dipartimento delle Opere Pubbliche della Regione Abruzzo Emidio Primavera che domani sarà a Roma all’Osservatorio Risorse Idriche e chiedere l’apertura di un apposito iter procedurale.
Della questione che è stata investita la Regione Abruzzo dopo l’adozione del decreto n. 49 del 25 agosto scorso, a firma del presidente Luciano D’Alfonso, dopo il grido d’allarme lanciato dai sindaci di Vasto e San Salvo, Francesco Menna e Tiziana Magnacca, a seguito della situazione denunciata dal commissario del Consorzio di Bonifica Sud, Franco Amicone, con l’invaso della diga di Chiauci (Isernia) senza acqua a causa della siccità degli ultimi mesi.
Con la diga di Chiauci (Isernia) a secco l’unica fonte di rifornimento è dato dal rilascio dell’acqua del fiume Trigno che giunge a valle con una quantità non sufficiente ai fabbisogni giornalieri di San Salvo Marina, Vasto Marina e di parte di Montenero di Bisaccia (Campobasso), senza dimenticare la zona industriale di San Salvo.
Rispetto ai mille litri al secondo rilasciati dalla scorso 20 giugno dal Consorzio di Bonifica Sud, che gestisce l’invaso di Chiauci, ne arrivano sulla costa una ottantina di litri.
Da qui la necessità di correre ai ripari sperando che quanto prima venga a piovere, anche se le previsioni meteo non annunciano acqua per questa settimana. Il responsabile regionale della Protezione civile Silvio Liberatore ha segnalato che sono già a disposizione autobotti dell’Esercito, ma resta il problema di capire chi dovrà pagare il carburante, vitto e alloggio dei militari in quanto il decreto dello scorso 25 agosto firmato dal Presidente della Regione Abruzzo non prevede questa circostanza. Trasporto d’acqua con le autobotti che sarebbe sempre un provvedimento tampone.
“Insieme alla collega sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, abbiamo rimarcato la necessità di interventi strutturali rispetto, ad esempio, ai lavori complementari preventivati nel Masterplan regionale riguardanti la Diga di Chiauci, nonché la realizzazione del potabilizzatore di Altino”.
Così il sindaco di Vasto, Francesco Menna, al termine dei lavori del tavolo operativo intercomunale per definire e adottare azioni congiunte rispetto all’emergenza idrica che sta interessando il territorio del vastese, presieduto dal vice prefetto di Chieti Giovanni Giove.
“Interventi strutturali attesi per troppo tempo – dice Menna – ma che ci siamo impegnati a riproporre all’attenzione della Regione e degli altri enti interessati, con tavoli tecnico-programmatori, già al termine dell’attuale fase emergenziale”. Secondo il sindaco di Vasto nei prossimi giorni si lavorerà “affinché la situazione sia affrontata nel miglior modo possibile.
Secondo tecnici ed esperti questa è un’emergenza idrica senza precedenti per Vasto, San Salvo e l’intero territorio del vastese. Un problema che, insieme a quello degli incendi, sta travagliando l’intera nostra Regione”.
All”incontro erano presenti il presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe, l’amministratore delegato dell’Ater Servizi, Giuseppe Cellucci, il vice prefetto di Chieti Giovanni Giove, il commissario del Consorzio di Bonifica Amicone e il responsabile della Protezione civile regionale Silvio Liberatore.
Arap Servizi: ‘Autonomia dell’acqua fino al 1 settembre’
San Salvo Marina e Vasto Marina vengono fornite con acqua trattata dall’Arap Servizi negli impianti di depurazione nella zona industriale di San Salvo che a sua volta utilizza lo stesso impianto. L’acqua potabile fornita alla Sasi, che provvede a distribuirla, è stimata in 80 litri al secondo, anche se in questi ultimi giorni è stata ridotto a 70 tenuto conto che seppur con le prime partenze dei turisti ci sono ancora presenze significative.
L’amministratore unico dell’Arap Servizi, Giuseppe Cellucci, nel corso del tavolo tecnico svoltosi questa mattina nel Comune di Vasto, ha annunciato che le cisterne contengono acqua disponibile fino a venerdì. Poi ci sarà bisogno di nuova acqua.