Francavilla al Mare. “Apprendiamo che per demolire un edificio pubblico come Palazzo Sirena, del valore di vari milioni di euro,sono stati spesi 332 mila euro per la ditta esecutrice e 27 mila per l’ingegnere progettista”.
Così in una nota Gianni Melilla, deputato abruzzese Art.1 MDP, che aggiunge: “Nessun intervento è stato assunto tempestivamente da parte degli organi dello Stato che dovevano evitare questa scelta irrazionale e dannosa per la cultura e la storia dell’Abruzzo e di Francavilla, e per il patrimonio pubblico e l’erario italiano. Non vorremmo che ora qualcuno intervenisse a “babbo morto” per autotutelarsi. Purtroppo vi sono stati anche casi di tale ipocrisia”.
“In Italia non ci sono i soldi per demolire le centinaia di migliaia di costruzioni abusive, per le quali esistono gia gli ordini di demolizione, e si trovano invece 359 mila euro per demolire un edificio pubblico, cioè di noi tutti, che è regolare e stabile e vale milioni di euro che vanno aggiunti al danno erariale. Non ci si può arrendere a tale miopia amministrativa e politico-culturale. In Parlamento il Ministro competente dovrà rispondere di questo fatto. La storia non è certo finita”.