Blocco Studentesco in provincia di Chieti contro le politiche scolastiche del governo

Chieti. ‘Ritrova te stesso e lotta per la tua città’. E’ questo il testo degli striscioni affissi in nottata dal Blocco Studentesco a Chieti, Lanciano e Vasto per lanciare la propria sfida alle politiche scolastiche del governo Renzi: ‘Contro le politiche di progressivo smantellamento e di distorsione in senso aziendalista di un servizio pubblico essenziale come l’istruzione, mascherate dietro il nome de ‘La buona scuola’ , vogliamo lanciare il nostro programma alternativo, incentrato sulla valorizzazione del ruolo degli studenti. ‘ Così Alessio Capone del Blocco Studentesco in una nota.

‘Attivo da anni su tutti il territorio nazionale – prosegue la nota – il Blocco Studentesco si batte per una rappresentanza paritaria degli studenti negli organi esecutivi degli istituti scolastici, per la promozione del libro di testo elettronico gratuito per gli studenti contro le speculazioni delle case editrici, per l’istituzione di commissioni edilizie interne alle scuole per la rapida risoluzione dei problemi legati alla condizione fatiscente di molti edifici, per l’abolizione del contributo ‘volontario’ obbligatorio richiesto annualmente alle famiglie degli studenti, per l’ampliamento delle ore di lezione dedicate all’educazione fisica”.

“Per permettere a tutti gli interessati di conoscere meglio la realtà del Blocco Studentesco – conclude Capone – sabato 7 Marzo avrà luogo a Lanciano, presso la sede di CasaPound Italia in Via Cavour 1, una festa con la partecipazione del coordinatore nazionale Rolando Mancini, in occasione della quale saranno presentati oltre al programma la serie di iniziative che il Blocco Studentesco promuoverà a livello nazionale in occasione del centenario della Grande Guerra per onorare la memoria dei giovani italiani che lasciarono i banchi di scuola per difendere la Patria”.

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