“Pescara – dice il candidato del polo civico ‘Faremo Grande Pescara’ – è una città di mare, aperta, moderna e pronta a vivere nuove esperienze. E’ facilmente raggiungibile, è sede di un prestigioso Conservatorio Musicale e di numerose associazioni musicali ed ospita migliaia di giovani studenti. Pescara ama la musica ed ha bisogno di scoprire nuove vocazioni che possano consentirle di sprigionare tutta la sua energia e di soddisfare la sua brama di modernità. L’industria musicale fattura 25 miliardi l’anno in Europa ed occupa 1,2 milioni di persone”.
Sulla base di questi presupposti, l’idea di Costantini è quella di “realizzare all’interno del Parco attrezzato dell’Area di Risulta “una struttura da dedicare ai giovani che- dice – provenienti dall’Italia e dall’Europa, potranno disporre di sale di registrazione gratuite e di spazi per iniziare ad esibirsi, per incontrarsi, per contaminarsi, per maturare e crescere, fino a diventare professionisti”.
“Le risorse per realizzare un Palarock – sottolinea il candidato sindaco – esistono: sono quelle già disponibili per l’area di risulta e quelle reperibili all’interno delle linee di finanziamento per il settore musicale del nuovo programma ‘Europa Creativa 2021 – 2027’ da poco adottato dalla Commissione Europea. La gestione costerebbe in un anno meno di quello che è costata ai pescaresi un’ora di concerto la notte di capodanno”.