A dirlo, dopo le proteste in piazza di ieri, è il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, che afferma: “Non possiamo e non dobbiamo rischiare il ricorso di coloro che invece hanno partecipato a una selezione pubblica, vincendola legittimamente, ma è altrettanto vero che a quei 100 Oss a tempo va riconosciuto il merito di aver combattuto in prima linea per 14 mesi acquisendo peraltro un’esperienza e una professionalità incomparabili”.
“Per questo chiedo oggi alla Asl di Pescara di scandagliare ogni ipotesi di legittimità per dare una chance a quei precari, vagliando ogni possibile procedura amministrativa percorribile per dare un’occupazione non precaria a quei lavoratori”, conclude Sospiri.