Pescara. Il Movimento Cinque Stelle Pescara, dopo la pesante sconfitta elettorale alle regionali, riparte dalla base con Restart.
È un gruppo di attivisti pentastellati pescaresi ad organizzare un evento inteso come “grande confronto aperto tra tutti gli attivisti d’Abruzzo”, in programma venerdì 22 febbraio alle ore 21, all’Hotel Miramare di Marina di Città Sant’Angelo.
“Il Movimento Cinque Stelle Pescara”, spiega una nota del gruppo Attivisti M5S Pescara, “da tempo rappresenta la necessità di riportare al centro della scena gli attivisti, vera identità del Movimento e protagonisti assoluti del miracolo vissuto in questi anni. Era stato in tal senso promesso un impegno concreto che oggi prende vita con Restart”
“Un progetto”, prosegue la nota firmata Gianluca Travaglini, Stefano Murgo, Francesco D’Addario, Gianni Smarrelli e Gianfranco Ricciotti, “che si pone l’obiettivo di individuare azioni concrete che consentano ai gruppi locali di crescere pienamente integrati nell’ecosistema 5 stelle (altri gruppi, attivisti, portavoce) e di essere supportati nello sviluppo delle attività, anche attraverso la diretta applicazione di un metodo partecipativo condiviso. Un progetto che si rivolge a tutti gli attivisti d’Abruzzo, con il fine di far nascere, crescere e consolidare i gruppi locali.
“Restart”, aggiunge la nota pentastellata, “non sarà sede di analisi di voto in senso stretto e negativo. Sarà invece occasione per cementare i gruppi locali abruzzesi e potenziare la loro efficacia sul territorio, nel rispetto e a supporto dei portavoce comunali, regionali e nazionali di cui si auspica pertanto la più ampia partecipazione.
La scaletta dell’evento (che sarà il primo di una serie di appuntamenti) sarà diviso in due parti. Nella prima gli attivisti del gruppo locale di Pescara, promotori dell’iniziativa, proporranno linee guida di partenza, sulla base della loro esperienza locale. Nella seconda parte “sarà coinvolta l’intera platea, per dare attuazione concreta e partecipata alla visione proposta ed arrivare a definire un nuovo modo di agire condiviso tra i gruppi abruzzesi”, conclude la nota degli organizzatori.
PROGRAMMA
1) NUOVE VISIONI DI PARTECIPAZIONE
- Perché Restart: ragioni e obiettivi del progetto (Francesco D’Addario)
- L’importanza del processo partecipativo (Stefano Murgo)
- Il metodo come soluzione alla gestione della partecipazione (Stefano Murgo e Francesco D’Addario)
- Il case history Dinamicittà: dall’idea di un attivista a un’istanza in Parlamento (Gianluca Travaglini)
- Le azioni da intraprendere per la crescita e il potenziamento di un gruppo locale (Gianni Smarrelli)
2) LAVORO DI GRUPPO
Raccolta delle istanze degli attivisti finalizzate all’attuazione del modello partecipativo, da sottoporre ai Portavoce Regionali e Nazionali nei successivi appuntamenti Restart, da svolgere in diversi luoghi d’Abruzzo.
Al fine della maggiore concretezza, tutti gli interventi dovranno ricadere in uno dei seguenti ambiti:
- ESPERIENZE dai gruppi locali, utili a integrare e migliorare il modello comune;
- CRITICITÀ riscontrate nell’applicazione dei processi partecipativi e nella gestione delle attività sui territori;
- PROPOSTE di azioni collaborative tra i gruppi locali e di richieste da inoltrare ai Portavoce.