“Vi comunico ufficialmente che, a differenza di quanto comunicato in sede di scrutinio – scrive – il sottoscritto non è stato proclamato e quindi fuori dal Consiglio Comunale di Pescara- La motivazione e’ che la Commissione Elettorale preposta al riconteggio ha annullato al sottoscritto 9 voti precedenti validi, confrontando i verbali delle varie sezioni. Pertanto, con 360 voti definitivi, risulto a pari voti con il terzo della lista, che sara’ in Consiglio Comunale al mio posto per ordine alfabetico. Non mettendo assolutamente in dubbio la malafede del provvedimento sopra esposto aggiunge – ho diritto di fare ricorso al Tar, chiedendo la riapertura ed il riconteggio delle schede. Con un solo voto in piu’ – conclude – staremo a parlare di un altro epilogo, ma d’altronde sono abituato a finali a sorpresa. Grazie a chi mi ha dato fiducia, vi voglio bene”.
Al suo posto entra quindi Sabatino Andreelli insieme all’altro eletto di Pescara Futura Adamo Scurti. Questi gli altri eletti. Fratelli d’Italia: Alfredo Cremonese; Fabrizio Rapposelli; Massimo Pastore. Amare Pescara: Berardino Fiorilli. Forza Italia: Luigi Albore Mascia, Manuela Peschi, Eugenio Seccia, Claudio Croce e Roberto Renzetti. Lega: Vincenzo D’Incecco (anche consigliere regionale), Marcello Antonelli, Gianni Santilli, Adelchi Sulpizio, Maria Rita Carota, Maria Luigia Montopolino, Salvatore Di pino, Armando Foschi. Udc: Massimiliano Pignoli. Per l’opposizione entrano per il M5s Erika Alessandrini (candidato sindaco), Paolo Sola, Giampiero Lettere e Massimo Di Renzo. Per Faremo Grande Pescara il candidato Carlo Costantini.
Per il centrosinistra la candidata Marinella Sclocco e con lei per il Pd Stefania Catalano, Giacomo Cuzzi, Piero Giampietro e Francesco Pagnanelli. Per la lista civica Sclocco Sindaco Mirko Frattarelli e per Pescara Città Aperta Giovanni Di Iacovo.
Alle 15 di oggi ci sarà una riunione di maggioranza cui parteciperà, questa volta, anche il sindaco Carlo Masci per districare il nodo dei 9 posti da assessore. La Lega ne reclama 4, Forza Italia 3, Fratelli d’Italia 2. Ma da accontentare ci sono anche l’Udc con l’unico eletto e le due liste civiche che un posto lo vogliono.