Pescara. L’assessore regionale Guido Quintino Liris ed il capogruppo in Consiglio regionale di Fratelli d’Italia, Guerino Testa hanno tenuto un incontro questa mattina con il commissario e la direttrice dell’Ater Pescara, Antonello Linari e Giuseppina Di Tella.
“Un incontro ricognitivo e puntuale – riferisce l’Assessore – sull’edilizia popolare, in merito a tutte le problematiche da affrontare anche alla luce della nuova proposta di legge sull’assegnazione delle abitazioni che andrà in Giunta lunedì prossimo”. Spunto dell’incontro è stata la conta dei danni da mal tempo che l’Ater quantifica a circa un milione e quattrocento mila euro, cifra che rientrerà nella richiesta danni complessiva che la Regione invierà al Governo, oltre a centosessantacinque mila euro che la stessa azienda territoriale per l’edilizia residenziale si è già fatta carico per le emergenze non procastinabili.
“Un tavolo di lavoro a 360 gradi – riferisce il consigliere Testa – in cui si è affrontato il problema generale sulla politica regionale di accesso e mantenimento dei domiciliati Ater, esplorando con attenzione le urgenze dell’Ater di Pescara, rappresentate da aree particolarmente a rischio come Rancitelli. Non a caso, infatti – rimarca – i tre quarti dell’ater provinciale riguardano la città di Pescara. La norma sui nuovi criteri di assegnazione degli alloggi popolari rappresenta un cambiamento reale, un nuovo modo di affrontare la materia abitativa con tratti comuni ma anche straordinari. Si è discusso delle occupazioni abusive, della situazione dei condannati e di chi delinque, della difficoltà degli sgomberi e del coinvolgimento delle forze dell’ordine. Questa Regione ha una posizione molto ferma nell’affrontare la tematica con l’obiettivo di ripristinare la legalità, affinché specifiche zone a rischio non siano più monopolio della criminalità ma restituite ai cittadini per bene”.
“ No alle corsie preferenziali e dunque alle discriminazioni – riprende Liris – stessi obblighi per italiani e stranieri, case popolari solo alle persone oneste, decadenza del benificio per chi commette reati , nessuna assegnazione per chi offende l’Italia ed i suoi valori, controlli severi (da parte dei Comuni e Ater di concerto con le forze dell’ordine) in corso d’opera affinché chi perda i requisiti non abbia più diritto alla casa. Questi i principi cardine di una norma di buon senso – conclude l’Assessore – che riteniamo possa diventare punto di riferimento per tutte le regioni italiane”. Proprio ieri, la leader nazionale di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha certificato con una conferenza stampa nella Camera dei Deputati, l’importanza della legge messa a punto dal governo regionale abruzzese, definendola patrimonio comune di tutta l’Italia.