Il documento economico vede invariati gli investimenti relativi ai settori della pubblica istruzione e aumentati quelli dei servizi sociali, conferma gli stanziamenti relativi ai servizi al cittadino e non prevede alcun tipo di rincaro in merito alle tariffe comunali quali buoni mensa o trasposto scolastico.
“Al riguardo vale la pena sottolineare di come la tariffa del servizio di Igiene Urbana si attesti tra le più basse della provincia di Pescara. Quest’anno – spiega il Presidente del Consiglio Antonio Nobilio – il costo del Piano Finanziario della TARI è stato confrontato con il costo standard indicato dal Ministero e Moscufo dimostra, in maniera inequivocabile, la sua ottima performance, avendo dei costi e quindi tariffe notevolmente più basse della media per tonnellata. Per questo è importantissima la partecipazione e la correttezza dei cittadini che in questo modo vedono premiati i loro sforzi con tariffe veramente esigue”.
Inoltre sono previste numerose opere pubbliche dalla realizzazione dei nuovi loculi, all’efficientamento della pubblica illuminazione che consentirà, col risparmio, l’estendimento in nuovi tratti, alla manutenzione della viabilità comunale, alla realizzazione di interventi di ristrutturazione della scuola media ed elementare, al consolidamento del centro storico, nonché a terminare opere importantissime quali la palestra comunale e l’ex frantoio. “Insomma – dichiara il vice sindaco Claudio De Collibus – un pacchetto di opere a 360° che consentirà di risolvere problemi importanti e offrire servizi utili alla collettività”.
“Si tratta di un lavoro importante per cui mi sento in primo luogo di ringraziare gli uffici del Comune – conclude l’assessore Di Domenico Massimo – frutto di impegno e dedizione per tutti gli investimenti previsti e i servizi programmati. Ogni spesa improduttiva è stata oggetto di revisione e mi preme segnalare come Moscufo non abbia spese di rappresentanza né auto blu e i suoi amministratori viaggino con mezzi e spese propri. Un segnale concreto per lo sviluppo del paese”.