L’Aquila, Club Forza Silvio chied3 lo sgombero dell’Asilo Occupato

L’Aquila. “A seguito di molte gravi segnalazioni pervenute da parte di giovani concittadini teniamo a far luce e chiarezza una volta per tutte sullo scandalo ‘Asilo Occupato’ in via Duca Degli Abruzzi che dura ormai da ben 3 anni Molti concittadini si domandano e ci domandano quale sia il soggetto intestatario delle utenze dato che per l’allaccio è necessario essere proprietari dello stabile o avere una regolare concessione d’uso”.

Ha dichiarato il presidente del Club Forza Silvio L’Aquila, Roberto Junior Silveri, precisandro che “lo stabile è di proprietà del Comune, di conseguenza o il Comune stesso è l’intestatario delle utenze e si fa quindi carico delle bollette, o è stato concesso legalmente l’uso dello stabile agli ‘occupanti’ da parte dell’amministrazione comunale, o l’allaccio è abusivo ed in questo caso si tratterebbe di illecito. In risposta alle numerose domande abbiamo chiesto al Consigliere Comunale Guido Quintino Liris di formulare un’interrogazione comunale per accertare eventuali responsabilità da parte del Comune. Noi cittadini onesti che paghiamo le tasse abbiamo il diritto di sapere come l’amministrazione pubblica spende i nostri soldi e come utilizza i beni pubblici. Le segnalazioni più gravi però riguardano ‘dubbie’ attività che provvederemo a verificare al più presto E’ nostro impegno far luce e chiarezza specialmente su questo punto, per questo invitiamo tutti a fornire elementi e notizie da portare all’attenzione delle autorità competenti”.

Per Silveri “il dato inconfutabile è che le attività svolte all’interno dell’asilo illegalmente occupato non coinvolgono tutti e sono limitate ad una cerchia ristretta di ragazzi. Noi a seguito di ciò con la presente chiediamo al sindaco Massimo Cialente l’immediato ordine di sgombero e di valutare il nostro progetto di Vera ‘socializzazione’ collettiva che prevede la riqualificazione della struttura come mensa, sala studio, centro polifunzionale per gli studenti della Facoltà di Scienze Umane o, qualora il Comune e L’Università degli Studi di L’Aquila non trovassero un intesa, concedere la struttura ad associazioni culturali cittadine in periodi alterni regolamentati. La socializzazione senza legalità si chiama anarchia. Forza L’Aquila! Forza Ragazzi! #difendiAmoLAq”.

 

Impostazioni privacy