Pescara. Eliminare i limiti dei contributi straordinari previsti dalla normativa nazionale in modo da dare ancora più benefici finanziari ai Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore in vista della loro fusione. È il contenuto del primo dei due emendamenti presentati dal deputato pescarese Andrea Colletti al Decreto Crescita attualmente in discussione alla Camera dei Deputati.
La presentazione questa mattina in una conferenza stampa nella sede del M5S Pescara. “Se dovesse essere approvato il primo di questi emendamenti, la nuova amministrazione comunale riceverebbe dei benefici finanziari non più limitati a massimo 2 milioni di euro annui, ma potrebbe raggiungere il massimo bonus possibile, ovvero oltre 8 milioni di euro annui per 10 anni” spiega Colletti.
Il secondo emendamento presentato dal deputato M5S prevede, inoltre, contributi straordinari dedicati alla fusione dei Comuni più grandi, come quello di Pescara-Montesilvano-Spoltore, che potrebbero portare nelle casse del nuovo ente altri 30 milioni di euro in dieci anni. “Portare a compimento la fusione, quindi, genererebbe non solo un risparmio in termini di spese correnti, una migliore integrazione dei servizi e una maggiore capacità attrattiva della Nuova Pescara dal punto di vista turistico, ma benefici finanziari che diversamente la città perderebbe. In questi giorni cercherò di convincere i miei colleghi di maggioranza della bontà dell’iniziativa che spero possa trovare un consenso bipartisan” aggiunge ilpentastellato.
Tematica, quella della Grande Pescara, al centro del dibattito elettorale tra i candidati sindaco di Pescara e Montesilvano. “Il Movimento 5 stelle è l’unica forza politica che può garantire, ad ogni livello istituzionale, un impegno concreto in favore della fusione dei Comuni – afferma la candidata M5S per Pescara Erika Alessandrini -: mentre a Pescara Masci e la Lega si dicono fermamente a favore della Nuova Pescara, a Montesilvano De Martinis ha dichiarato ai quattro venti di volersi opporre con ogni forza all’avanzamento dell’iter. Chi mente?”.
“Ho sempre sostenuto che la fusione dei tre Comuni rappresenta un importante punto di arrivo per tutta la nostra comunità – aggiunge il candidato M5S a Montesilvano Raffaele Panichella – Questi emendamenti, se approvati, contribuiranno sotto il profilo economico-finanziario ancor più a sostenere le ragioni di chi ben 5 anni fa ha creduto in questo percorso. E sono stati in tanti, visto che 7 cittadini su 10 si sono espressi favorevolmente. ”.
“Da ideatori della Nuova Pescara e da promotori del referendum, noi che siamo la Grande Pescara non possiamo che esprimere soddisfazione per l’iniziativa”, commenta con una nota il candidato sindaco per il polo civico ‘Faremo Grande Pescara’, Carlo Costantini, “Ripeto da tempo che gli attuali tetti derivano dal fatto che fino ad oggi le fusioni hanno interessato solo piccoli comuni e che sarebbe stato inevitabile superarli, in presenza di una fusione delle dimensioni di quella che sta interessando il nostro territorio. La circostanza che l’emendamento sia stato presentato da un deputato della maggioranza conferma tutto questo. Non posso quindi che esprimere vivo apprezzamento nei suoi confronti – conclude Costantini – anche se ora si dovranno attendere le decisioni della maggioranza di Governo”.
“Purtroppo anche una eventuale approvazione degli emendamenti pentastellati non basterebbe a limitare i danni di una fusione scellerata”, ribatte invece il candidato sindaco pescarese di Riconquistare l’Italia, Gianluca Baldini, che aggiunge, “le premialità statali per le fusioni resteranno sempre subordinate alla capienza dell’apposito fondo nazionale, come ben noto ai promotori.
I famigerati risparmi di spesa che sarebbero generati dalla fusione, inoltre, restano scritti nello stesso libro dei sogni in cui anni fa abbiamo letto con stupore dei 14 miliardi di risparmi che, secondo qualcuno, sarebbero derivati dal taglio delle province”.