Distretto sanitario Montesilvano, Pettinari: “Dopo un anno, stessi problemi”

Montesilvano. Nuova visita ispettiva, dopo quella di un anno fa, del vice presidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari al Distretto Sanitario di Montesilvano.

“Mio malgrado, devo constatare che le criticità che ho riscontrato, e segnalato allora, purtroppo non sono state sanate”, afferma Pettinari, dopo la visita svolta sabato mattina insieme al consigliere comunale M5S Giovanni Bucci.

“Appena si arriva al Distretto sanitario in via D’Agnese di Montesilvano”, riferisce, “si percepisce che qualcosa non va. All’esterno infatti non c’è un adeguato parcheggio per il personale e non si capisce perché non venga utilizzato lo spazio nel retro dello stabile, essendoci anche un ingresso carrabile su via Giuseppe di Vittorio. All’interno del piazzale antistante la struttura, non ci sono sufficienti cestini per la Spazzatura e neanche adeguate rastrelliere portabici. Ma la cosa più grave è che non ci sono pensiline esterne per proteggere l’utenza in attesa da pioggia o sole”.

“Entrando si avverte subito una sensazione di freddo e scopriamo che il riscaldamento del piano terra non funziona bene”, prosegue”, “Ci sono locali nello stesso piano che hanno un’escursione termica anche di 6 gradi dal corridoio all’ambulatorio. La sala d’attesa è oggettivamente troppo piccola e in prossimità dell’ingresso quindi piena di correnti di aria fredda. Un fatto grave anche per tutti i bambini e i neonati che vengono per la somministrazione delle vaccinazioni. Le file si generano perché manca uno sportello dedicato a chi ha l’esenzione, così come manca una cassa automatica per il pagamento del ticket”.

“Per quanto concerne il Consultorio”, insiste il pentastellato, “oltre a registrare anche qui una temperatura troppo bassa per locali medici, poiché anche qui non funziona bene il riscaldamento, c’è una carenza di spazi, di strumentazione e personale. Sservirebbe almeno una stanza in più che potrebbe essere facilmente ricavata da un’ottimizzazione degli ambienti. Per quanto concerne i servizi non va meglio. Ginecologa è presente soltanto 3 giorni a settimana. Anche l’Area psicosociale è carente di personale, servirebbe una psicologa in più per dar seguito a tutte le richieste. Inoltre la porta di accesso al consultorio è rotta e non c’è vigilanza, quindi l’accesso è incontrollato. Il lavandino del bagno del consultorio è stato tolto 10 giorni fa per una rottura  e ripristinato solo dopo la nostra visita ispettiva”.

“In generale gli spazi ambulatoriali troppo piccoli”, prosegue ancora Pettinari, “le infermiere sono costrette a scrivere o su una sedia o su un angolo del tavolo del medico perché manca una postazione dedicata. Le tende non sono coprenti e rendono difficoltoso fare le ecografie, quindi è stata attaccata della carta sui vetri delle finestre dando un senso di degrado a una struttura che, ricordiamolo, sulla carta è nuova e dovrebbe funzionare al meglio. Anche le strumentazioni non sono sufficienti e quelle presenti sono vecchie. Per esempio la sedia ambulatoriale dell’oculista non è idonea perché mancano le ruote e l’altezza non è adeguata e il macchinario per misurare la vista è obsoleto, di ben oltre 25 anni!. Questo problema è stato più volte segnalato, ma nessuno fa niente. Serve un terzo ecografo, come da previsione, ma il macchinario non è mai arrivato e il cardiologo e l’urologo sono costretti a condividerlo. Nella sezione di Odontoiatria manca il materiale di consumo e le otturazioni sono attualmente sospese”.

“Il Distretto Sanitario di Montesilvano è una struttura nuova che purtroppo subisce l’incuria e il pressapochismo di una gestione regionale inefficace e inefficiente. Io continuerò a denunciare queste situazioni perché è impossibile continuare a svilire la sanità territoriale che è l’avamposto per la salute dei cittadini”, conclude.

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