Chieti. “Il Commissario Amicone predica bene e razzola molto male. Nonostante il periodo di ferragosto continua la sua inarrestabile opera di assunzione presso il Consorzio di Bonifica Sud di Vasto come è incessante anche la sua dedita attività di trasformare l’Ente vastese sempre più in un ‘postificio’ riservato esclusivamente agli amici degli amici ed affini del Partito Democratico”.
Questa l’ennesima denuncia sollevata dal consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo che sottolinea quanto segue: “Credo che sia opportuno, doveroso e giusto fare immediatamente piena luce e chiarezza sulla delibera commissariale numero 299 dell’8 agosto scorso dove viene approvata l’assunzione a tempo determinato di un impiegato profilo B da inserire nel catasto per la durata di 24 mesi a decorrere dal 1 settembre p.v. Scelta ricaduta nella persona della Sig.ra Simona Boschetti dopo l’approvazione dello scorrimento della graduatoria precedentemente approvata e da inserire al catasto dell’Ente come descritto nella delibera commissariale n.299 (in allegato). La Sig.ra Boschetti sembrerebbe essere parente diretta (nipote??) di Guglielmo Boschetti, noto professionista del vastese e vicinissimo al Partito Democratico già collaboratore dello stesso Consorzio e già consulente del Presidente D’Alfonso. Se dovesse risultare vera e fondata la mia denuncia credo che siamo di fronte all’ennesima “porcata” messa in atto da una precisa classe dirigente che offende sia le istituzioni sia i giovani disoccupati che hanno partecipato alla stessa procedura concorsuale. Credo che ci troviamo di fronte ad atto di pura arroganza e di una gravita inaudita visto che ancora non viene neanche approvato il Bilancio dell’ente. Come d’altronde ritengo inopportuno e grave anche l’incarico dato con delibera Commissariale n.203/18. Riguarda l’atto di nomina a Presidente della Commissione di collaudo amministrativo del lotto 7 di Chiauci, dell’Ing. Gabriele Luciano Di Pierdomenico di Pescara per un importo di euro 44.100,00 e già noto nel pescarese per gli incarichi assunti presso l’ERSI. Inspiegabilmente l’importo del compenso supera la soglia di euro 40.000,00 prevista per gli affidamenti diretti”.
“Ritengo opportuno – conclude Febbo – che il Commissario Amicone prima di uscire sulla stampa con notizie denunce senza alcun fondamento dovrebbe invece dare molte spiegazioni ai vastesi e agli agricoltori che stanno pagando un canone quasi triplicato nonostante il contributo regionale di 500 mila euro già erogato e incassato. La credibilità e l’immagine del Consorzio di Bonifica Sud sono state invece compromesse proprio dalla gestione Commissariale di Amicone e dalle sue ultime scellerate scelte messe in atto, attraverso assunzioni, consulenze di persone e professionisti provenienti dal pescarese e di un direttore (Ingegnere) indagato e allontanato dal Consorzio di Chieti, tutti pagati grazie ai canoni consortili aumentati”.