Convocata per lunedì prossimo una riunione, organizzata dal Coordinatore Regionale Nazario Pagano, per Antonelli sarebbe episodio di “un percorso che sarebbe stato già tracciato, ovvero il ricorso a un generico sondaggio telefonico, con interviste non meglio precisate, finalizzato a individuare le proposte di Forza Italia per la candidatura a Sindaco”.
In una lettera inviata a Pagano, dopo alcune voci circolate sui media, Antonelli esprime “il mio totale dissenso sia per il contenuto che per i tempi in cui essa viene assunta, ritenendola completamente sbagliata, in perfetta coerenza con una linea politica inesistente o, comunque, improduttiva”. “Pare a dir poco risibile e assurdo che, a poco più di due mesi dal voto”, incalza Antonelli, “all’improvviso qualcuno si sia destato e si sia accorto che il 26 maggio si torna alle urne, a Pescara, per rieleggere il Sindaco e il Consiglio comunale, senza essersi preoccupato di aprire un dibattito programmatico sulle iniziative da assumere per restituire vitalità alla città di Pescara, come se questo fosse un fatto secondario, se non un inutile dettaglio”.
“Mi pare francamente inaccettabile ridurre la scelta dei candidati a uno sterile sondaggio telefonico, utile più a vendere pentole che a scegliere la personalità cui affidare la guida della città per i prossimi cinque anni e più, personalità da individuare, invece, sulla base di ben altre valutazioni, ad iniziare dai contenuti”, conclude il consigliere comunale, annunciando che “non parteciperò alla citata riunione e, a conclusione di una riflessione determinata da un profondo disagio che ormai dura da lungo tempo, ritengo di dover rassegnare già domattina le mie dimissioni da Capogruppo di Forza Italia”.