Città Sant’Angelo. Nel nuovo stile del governo nazionale, centrodestra e 5 Stelle si scagliano insieme contro la maggioranza Pd al Comune di Montesilvano.
L’occasione è il rifiuto da parte della maggioranza al fianco del sindaco Florindi all’attivazione, avanzata dal gruppo di SiAmo città Sant’Angelo, di attivare il progetto Sprar, “così da chiudere – affermano i consiglieri Perazzetti, Taravaglini e Valloreo, insieme al pentastellato Ciabarra – i due centri di accoglienza presenti a Torre del Moro e Centro Storico”, per ridurre dagli oltre 120 a circa una trentina ci migranti presenti sul territorio.
“Ciò che ancora di più ci lascia sconcertati – afferma una nota dei 4 consiglieri d’opposizione – è che il vice sindaco Patrizia Longoverde, che avrebbe dovuto astenersi totalmente dalla discussione del punto perché portarice di interessi riguardo alla permanenza dei centri di accoglienza, dove presta lavoro il proprio coniuge , come si è appurato, partecipando alla discussione del punto, e trattandoloo in prima persona accusando anche l’opposizione di fare delle discriminazioni”.
“Noi rimaniamo sconcertati da questa inosservanza di una norma”, prosegue la nota, “l’ articolo 78 del testo unico degli enti locali, che vieta precisamente che un consigliere che abbia un qualsiasi interesse legato ad un punto in discussione nel Consiglio Comunale, possa partecipare a questa discussione; invece la Longoverde ha trattato in prima persona il punto, assentandosi solo al momento del voto. Tutto ciò è avvenuto nonostante l’ opposizione avesse esplicitamente avvertito che i consiglieri portatori di interesse avevano l’ obbligo di non partecipare alla trattazione del punto sullo Sprar!”.
Giudicandolo “abuso di posizione e di esercizio del ruolo di assessore”, i 4 consiglieri chiedono “l’immediata dimissione del Vice sindaco e di tutta questa maggioranza irrispettosa persino delle più elementari norme inerenti lo svolgimento Democratico dell’ attività consigliare”.