Chieti. Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, ieri mattina, presso la sede del Comune, ha ricevuto gli istruttori dello Stadio del Nuoto di Chieti che, da alcuni mesi, non percepiscono gli stipendi dalla Società Sportlife. I dieci collaboratori erano accompagnati dal Consigliere Comunale Marco Di Paolo.
“Mi dispiace per il disagio che stanno subendo i lavoratori della piscina comunale a causa dei mancati stipendi – commenta il Sindaco Di Primio – ma, in questo caso, né il Comune né la Società Teateservizi hanno responsabilità per le mancate corresponsioni, la cui incombenza spetta alla Sportlife che li ha assunti e, ad oggi, non paga loro quanto dovuto. Come Comune, al fine di agevolare il pagamento degli stipendi degli istruttori – prosegue il Sindaco – abbiamo versato delle somme alla Teateservizi affinché la stessa possa corrisponderli alla Sportlife a patto che la società si impegni a pagare gli istruttori di Chieti. Resta, però, un dato che non può essere tollerato – evidenzia il Sindaco – se una società ha assunto un collaboratore, la stessa risponde dello stipendio di quella persona e non può permettersi la licenza di non pagarla per il lavoro svolto perché ha crediti nei confronti di qualcun altro. Ringrazio gli istruttori che in questi mesi, nonostante non avessero ricevuto la busta paga, ci hanno consentito di tenere aperta la piscina –conclude il Sindaco – la stessa cosa non è accaduta in altre realtà, anche limitrofe alla nostra, dove i lavoratori delle piscine hanno proclamato lo sciopero del personale. Attendiamo che si concluda con esito positivo la vicenda attraverso il versamento degli stipendi degli istruttori”.